Quanto si saranno sentite fortunate le prime casalinghe ad avere a disposizione una lavatrice? Se pensiamo a quanto fosse faticoso dover lavare tutto a mano, lenzuola e abiti da lavoro compresi, è facile immaginarlo.
Oggi la lavatrice è presente in quasi tutte le case private. Chi non ce l’ha, trova facilmente una lavanderia self service nei paraggi. Insomma, la maggior parte delle persone la usa. Ma c’è qualcuno che si deve cimentare per la prima volta con questo misterioso apparecchio. Giovani appena andati a vivere da soli. Studenti universitari fuori sede. Mariti viziati che si trovano da soli per un periodo e hanno esaurito la scorta di calzini puliti. Per tutti loro, una breve guida li introdurrà al magico mondo della lavatrice.
Anche per gli esperti, un ripassino veloce può sempre essere utile. E’ come chi ha appreso la pratica ma non sa niente della teoria – inquadrando bene le cose, prenderemo maggior consapevolezza di quello che facciamo tutti i giorni!
- SELEZIONARE – Separate i capi da lavare in gruppi: bianchi, colorati chiari, colorati scuri, biancheria della casa. Non mischiateli!
- LEGGERE – Se avete un abito nuovo, e in tutti i casi in cui non siete sicuri su come lavare un capo, la risposta è sull’etichetta! A proposito, se c’è scritto “lavaggio a secco”, rivolgetevi alla lavanderia! QUI trovate una “guida” ai simboli di lavaggio.
- CONTROLLARE – Una cosa importante, ma che a volte anche le più esperte dimenticano, è di controllare che le tasche siano vuote! Inoltre, chiudete le cerniere e togliete eventuali spille. Le macchie di erba, cibo, ecc., vanno pretrattate prima del lavaggio. Leggete le istruzioni sul vostro prodotto smacchiante. Gli indumenti molto sporchi vanno tenuti in ammollo per una notte prima del lavaggio.
- SCEGLIERE – Per ogni gruppo di indumenti, scegliete il programma più adatto tra quelli offerti dalla vostra lavatrice. In generale, la temperatura media va bene per la maggior parte dei capi (colori chiari e vivaci, jeans, cotone e lino…). La temperatura bassa va bene per lingerie e indumenti da palestra. La temperatura alta rimuove meglio le macchie e uccide i germi. Ma è spietata sui colori e sui tessuti, quindi attenzione! In genere è consigliata per lenzuola bianche, e poco altro.
- CARICARE – Mettete gli indumenti dentro la lavatrice. Rovesciate i capi scuri (aiuta a mantenere i colori) e i maglioni di filo di cotone o di lana (aiuta a prevenire i “pallini” – come li chiamate voi? Sono sicura che ci siamo capiti!). Lasciate un po’ di spazio libero nel cestello per consentire agli indumenti di girare!
- IL DETERSIVO – Scegliete un detersivo adatto al tipo di indumenti caricati. Ci sono ad esempio detersivi specifici per i colorati. Leggete sulla bottiglia le indicazioni sulla quantità di prodotto necessaria. Non dimenticate l’ammorbidente. Però se sull’etichetta c’è scritto “no fabric softner”, non usatelo!
- L’ACCENSIONE – Chiudete l’oblò e attendete la fine del lavaggio (di solito c’è un segnale acustico). Godetevi il profumo di fresco pulito del vostro bucato!
Qui sotto un promemoria da stampare e appendere vicino alla lavatrice:
Ah la lavatrice, santa subito! Io ho comprato anche due sacchettini traforati in cui inserisco i capi delicati o la biancheria così che non si rovinino…inoltre è più semplice ritrovare tutti i calzini!
…ti ho taggata in un post: https://ideepensharing.wordpress.com/2015/07/06/tag-1-vacanze-da-sogno/
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Già, li ho presi anch’io quei sacchettini, ma sinceramente ci metto solo i reggiseni, per evitare che i gancetti si impiglino su altri capi… Però… Bella idea metterci i calzini, effettivamente il rischio di non riuscire a ricomporre il paio è sempre dietro l’angolo… ops! Dietro l’oblò!! 🙂
Vado subito a vedere il tag…
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Io lo metto direttamente nel cesto della bianheria da lavare e marito sa di dover mettere lì l’intimo…così poi non devo fare la pesca miracolosa 😉
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la mia lavatrice super tecnologica mi dice anche la durata del lavaggio……come sono cambiati i tempi per questo prezioso elettrodomestico! solo che la prima che acquistò la nonna durò 25 anni…quelle di ultima generazione se ti campano 5 anni sei già fortunata….buona settimana
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E’ vero, una volta le cose erano fatte per durare!
Buona settimana anche a te!
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Mia madre morirebbe senza ahah… io la so usare dietro sue indicazioni ma quest’articolo è molto utile, sicuramente stamperó il promemoria ☺
Cmq, ero convinta di seguirti 😕 ho rimediato subito! 😁
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Spero ti sia utile il promemoria… E’ proprio l’ABC, cioè le basi, ci sono poi quelle piccole accortezze che bisogna necessariamente imparare in base alle proprie esigenze e al proprio modello di lavatrice!
Buona settimana!
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La prima lavatrice mia madre la comprò nel 1963: bella e americana! Durò trent’anni. La mia ieri sera mi ha abbandonato dopo una decina d’anni di onorato servizio 😦
Utili consigli da leggere, e rileggere, perchè l’attimo di distrazione è sempre dietro l’angolo, e sbagliare candeggio, pure! 😀
Ciao
Sid
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Come ho detto anche in un altro commento, si tratta dell’abc, non pretende di essere una guida esaustiva… Anche perché molte cose dipendono dal modello di lavatrice e dalle esigenze specifiche di chi la usa! Io personalmente sto iniziando ad amare la mia lavatrice nuova! Spero duri a lungo!
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