Quanto durano gli alimenti in frigorifero?

Quanto durano gli alimenti in frigorigero by vitaincasa

Passate le feste, con relativi pranzi e cene, ci ritroviamo il frigorifero pieno di avanzi! Ma quanto tempo abbiamo per consumarli prima che si rovinino? In generale, quanto durano gli alimenti in frigorifero?

Avanzi a parte, tutti i cibi hanno una “durata massima” di conservazione, e conviene rispettarla. Anche se li conserviamo in frigorifero, non sono eterni! Questo è importante da sapere soprattutto per gli alimenti sfusi che acquistiamo al banco, sui quali non c’è scritta una data di scadenza. Sapendo quanto durano gli alimenti in frigorifero, possiamo evitare sprechi e inconvenienti per la salute. 

Spero vi possa essere utile l’elenco che ho stilato, potete stamparlo (cliccate QUI per la versione stampabile) e consultarlo ogni volta che vi chiedete: “Quanto durano gli alimenti in frigorifero?“.

  • Brodo: 3 giorni. Prima di riporlo in frigo bisogna rimuovere le verdure con cui è stato preparato. Per il brodino dei bambini i tempi sono più brevi, attenersi alle indicazioni del pediatra
  • Carne cotta: 4 giorni
  • Carne di pollo a pezzi (o pollo intero): 1-2 giorni
  • Carne di pollo e maiale a fette: 2-3 giorni
  • Carne macinata confezionata: rispettare la data di scadenza sulla confezione
  • Carne macinata presa al banco: 24 ore
  • Carne vaccina a fette: 3-4 giorni
  • Dolci ripieni di panna, creme e frutta: 1–2 giorni
  • Formaggi freschi: rispettare la data di scadenza sulla confezione
  • Formaggi stagionati: fino a 3 settimane (controllare spesso e rimuovere l’eventuale muffa con un coltello)
  • Frutta fresca: in media 7 giorni
  • Frutti di bosco freschi: 2-3 giorni
  • Insalata di pasta: 1 giorno
  • Insalata di riso: 3 giorni
  • Latte (dopo la prima apertura): 3 giorni
  • Maionese (dopo la prima apertura): fino a 2 mesi
  • Pasta cotta: 2 giorni
  • Pasta fresca cruda: 2-3 giorni
  • Pesce cotto: 2-3 giorni
  • Pesce fresco: 1 giorno
  • Salumi affettati presi al banco: 4 giorni
  • Succo di frutta (dopo la prima apertura): 3-4 giorni
  • Sughi e salse di pomodoro (dopo la prima apertura): 5 giorni
  • Uova: 28 giorni o comunque entro la data di scadenza sulla confezione
  • Verdura cotta: 2 giorni
  • Verdura fresca: asparagi, broccoli, carciofi, cime di rapa, funghi, insalata e spinaci 2-3 giorni; carote, cetrioli e finocchi sono più resistenti, meglio comunque non andare troppo in là con i giorni
  • Yogurt: fino a 28 giorni, oltre i quali non diventa subito cattivo, ma perde le proprietà benefiche

Quanto durano gli alimenti in frigorifero by vitaincasa

Una piccola nota: ananas, avocado, banane, mango, meloni, papaia, agrumi, patate, cipolle e legumi non vanno conservati in frigorifero.

La durata indicata si riferisce a prodotti correttamente conservati e, nel caso di frutta e verdura, può variare in base al livello di freschezza al momento dell’acquisto.

Magari a qualcuno è capitato di mangiare alimenti che sostavano in frigorifero da più tempo di quello indicato nell’elenco, senza alcuna conseguenza, ma è meglio non rischiare!

Sapete cosa si rischia se non si rispetta la data di scadenza? Si va dalla decomposizione di carne e frutta fino alla contaminazione microbiologica del latte fresco e all’intossicazione nel caso del pesce.

Per la mia ricerca ho consultato numerosi siti e riviste, non riesco a citarli tutti, vi lascio solo il link di quello che mi sembra il più completo QUI; chi vuole può approfondire facilmente.

Vi ricordo ancora l’elenco stampabile (free printable) da tenere vicino al frigo come utile promemoria: cliccate su questo link o sull’immagine qui sotto.

Quanto durano gli alimenti in frigorifero by vitaincasa A4


Articolo aggiornato il 9 aprile 2020.

The photos used for my collage are free from Pikrepo and Unsplash.

24 pensieri riguardo “Quanto durano gli alimenti in frigorifero?

  1. I cosiddetti avanzi sarebbe bene riuscire a consumarli sempre nel minore tempo possibile, anche se poi talvolta anch’io non sia troppo attento.
    Tuttavia ci viene incontro il senso del gusto, che spesso ci avverte dello stato di conservazione degli alimenti.
    Esempio classico la mozzarella, che anche se non scaduta (ma appena aperta) potrebbe avere un sapore acido tipico del prodotto andato a male.
    Grazie per i consigli

    K!

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