La rivincita delle gambe storte

la-rivincita-delle-gambe-storte

A sdoganare le gambe storte avevano già provveduto attraenti donne dello spettacolo come Elisabetta Canalis ed Alessia Marcuzzi, le quali hanno sempre sfoggiato con disinvoltura minigonne e shorts, nonostante le ginocchia leggermente arcuate. Aggiungiamo all’elenco l’elegante Filippa Lagerback, i cui arti inferiori non saranno proprio perfetti, ma lei si impegna a tenerli in forma andando in bici. Tuttavia oggi le gambe storte vivono un vero momento di gloria… Sì, nel settore dell’arredamento!

Sto parlando dei tavoli più nuovi! Le gambe, o meglio i gambi dei tavoli prendono forma. Arcuati oppure a X, l’importante è che non siano dritti. Il design propone tavoli che ambiscono ad essere opere d’arte, che svolgono quindi una funzione decorativa, non solo pratica. A pensarci bene, è proprio il tavolo il punto attorno a cui si riunisce la famiglia, quindi il punto più conviviale e familiare della casa. Eppure spesso viene un po’ trascurato, dato per scontato. Trovo giusto che finalmente gli si dia maggiore importanza arricchendolo di dettagli moderni, originali e, spesso, piuttosto vistosi.

Oltre alle gambe c’è di più

Se le gambe storte sono in assoluto la parte che maggiormente focalizza l’attenzione, ci sono anche altri dettagli che caratterizzano i tavoli più attuali.

Oltre alle gambe c'è di più

  • Stile baita. Rettangolari, capienti, ideali per i pranzi domenicali di una famiglia numerosa o per le cene conviviali di una nutrita compagnia. La linea ricorda i massicci e robusti deschi di legno che si vedono nei rifugi di montagna. Ma le nuove finiture e i dettagli di design rendono questi grandi tavoli adatti a “riscaldare” l’anima anche del più moderno e metropolitano degli appartamenti.
  • Piano rotondo. I tavoli rotondi si stanno imponendo non solo sulle riviste di arredamento, ma, a giudicare dal numero crescente di tovaglie rotonde che vedo in vendita al mercato, immagino anche nelle case “reali”. Offrono il vantaggio di poter ospitare un numero variabile di commensali, rispetto ai più rigorosi tavoli quadrati o rettangolari – intorno ad un tavolo rotondo, infatti, anche se ci si stringe un po’ rimane comunque spazio di manovra per i gomiti! Dunque se siete tipi da “aggiungi un posto a tavola”, il tavolo rotondo fa al caso vostro.
  • In vetro. Questa è una moda che non trovo molto funzionale, perché sul vetro si vede anche la minima impronta. Tuttavia i tavoli col piano in vetro sono indubbiamente molto belli e visivamente si adattano a meraviglia agli angusti spazi degli appartamenti moderni.
  • Stile bistrot. Mentre alcuni tavoli fanno sfoggio delle loro sinuose ed appariscenti gambe, altri, all’opposto, puntano al minimal e si reggono su un gambo solo. Sono tavoli che ispirano l’atmosfera di un bistrot, li trovo molto giovanili.

P.S. A proposito di Filippa Lagerback, sapevate che ha un blog? Io l’ho scoperto da poco e lo trovo fresco e carino.

Photo credits: Prima immagine – Philippa Lgerback; tavoli con gambe di design. Seconda immagine: Tavolo lungo; tavolo tondo; tavolo bistrot.

8 pensieri riguardo “La rivincita delle gambe storte

Lascia un commento