Come pulire la lavastoviglie

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Quando ho letto su alcuni blog che qualche massaia – molto più brava ed esperta di me – esegue periodicamente la pulizia della lavastoviglie, sono rimasta sorpresa. Credevo fosse una cosa superflua, anche perché, onestamente, a colpo d’occhio la mia lavastoviglie è sempre sembrata splendente, e non ha mai dato problemi di cattivi odori o altro. Però un giorno ho provato a dare un’occhiata più da vicino, e in questo articolo condivido con voi ciò che ho scoperto, ovvero… I punti critici della lavastoviglie

Sicuramente per molte di voi la pulizia della lavastoviglie è già una prassi, ma se tra le lettrici c’è qualcuna che, come ho fatto io per molto tempo, fidandosi dell’aspetto esteriore della lavastoviglie, non ha mai pensato di dedicarle una bella pulizia, consiglio vivamente di arrivare fino alla fine dell’articolo. Ma prima di tutto armatevi di…

  • Spazzolina da cucina
  • Spugna
  • Acqua tiepida
  • Aceto

1. Il filtro

Nell’immagine in alto vedete i primi due punti critici della lavastoviglie – per punti critici intendo le parti in cui i residui si accumulano diventando sporcizia: il filtro e la griglia. Si trovano sul fondo dell’elettrodomestico. Rimuoviamo il filtro ruotando fino a che possiamo estrarlo. Ora sciacquiamolo sotto il getto d’acqua del rubinetto, servendoci se necessario della spazzolina.

2. La griglia

Una volta rimosso il filtro, potremo sollevare la griglia sottostante. Anche questa andrà pulita sotto l’acqua corrente con l’aiuto della spazzolina.

3. La cerniera di gomma

Passiamo ora allo sportello, in particolare al fondo dello sportello: concentriamoci sullo spazio sottostante alla cerniera di gomma – indicato dalla freccia bianca nell’immagine qui sotto. Facciamo scorrere la spugna sotto la cerniera per rimuovere i residui.

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4. Tocchi finali

I punti critici sono finiti, ma diamo un’occhiata anche alle condizioni del portaposate, alla cassettina del detersivo, e infine al bordo esterno della nostra lavastoviglie.

5. Lavaggio con aceto

Ora che abbiamo rimosso tutti i residui e i depositi di sporco, passiamo con la spugna imbevuta di acqua e aceto in parti uguali le pareti e il fondo della lavastoviglie. Posizioniamo un bicchiere pieno di aceto sulla parte superiore e un altro sulla parte inferiore. Avviamo un lavaggio a vuoto alla massima temperatura.

Ci sono pareri contrastanti sull’uso dell’aceto. Alcuni sostengono che rovinino le tubature, altri ne decantano le proprietà e i vantaggi. La maggior parte delle fonti che ho consultato per la pulizia della lavastoviglie lo consiglia, perciò l’ho utilizzato anch’io.

Scommetto che, se non avete mai fatto prima la pulizia della lavastoviglie, rimarrete sorprese da quello che scoprirete!

Assicurarsi che le stoviglie siano prive di resti di alimenti, ed eventualmente risciacquarle prima di inserirle in lavastoviglie è importante per limitare la formazione di depositi di sporco. Ciò nonostante, periodicamente bisogna dedicare un’attenzione extra alla pulizia di questo importante ed utilissimo elettrodomestico!

E voi fate periodicamente la pulizia della lavastoviglie? Se avete qualche consiglio in proposito, condividetelo nei commenti! Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi prezioso contributo!

17 pensieri riguardo “Come pulire la lavastoviglie

  1. Utilissimo questo articolo. Io la faccio con i prodotti che si vendono a lavastoviglie vuote. Trovo però molto utile (e devo riconoscere intuitivo se penso alla lavatrice eppure non l’ho mai fatto) la pulizia – come da te indicato – del filtro. Grazie davvero!

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  2. Ma sai cosa ti dico? che noi da quando abbiamo la lavastoviglie, abbiamo sempre usato l’aceto al posto del brillantante, e l’effetto è veramente ottimale, non ci sono residui chimici, si combatte il calcare e la lavastoviglie è pulita senza odori….
    economico ed efficace!

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      1. Pur essendo naturale, l’aceto contiene grandi quantità di acido (acetico in questo caso), che fa sì che l’acqua scaricata sia molto più corrosiva e inquinata rispetto ad altri rimedi, proprio per le caratteristiche dell’acido acetico, più forte dell’acido citrico, che viene consigliato come alternativa green…ma così spoilero alla grande uno dei prossimi post 😉

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  3. Mi sono sempre limitata al lavaggio con aceto, più o meno mensile (lo faccio anche per la lavatrice).
    Comincerò a fare una pulizia più profonda, di tanto in tanto: sono tra quelle che non ci hanno mai pensato prima ma mi hai decisamente convinta: sai quanti batteri si annidano in quel filtro!!!

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      1. Beh almeno quello lo faccio 🙂
        Ma sai, con l’umidità e qualche residuo di cibo che inevitabilmente finisce col piatto in lavastoviglie… Detersivi e aceto fanno la loro in quanto a igienizzare ma ogni tanto voglio applicare tutta la procedura che hai descritto. Non ho mai provato a rimuovere la griglia ma sembra troppo complicato!

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