Caponata, un gustoso contorno agrodolce

Caponata, ricetta della caponata di melanzane

Ci sono dei piatti classici che sento nominare da sempre, ma ho provato solo piuttosto recentemente. Come la caponata: l’ho preparata per la prima volta l’estate scorsa, quando nell’orto le melanzane sembravano essersi messe d’accordo per maturare tutte nello stesso preciso momento! Di solito le mangiamo al forno o grigliate, ma cercavo idee alternative per variare, prima che ci venissero a noia. E mi sono resa conto che nel nostro panorama culinario domestico l’idea più innovativa era proprio la più classica

Una ricetta classicissima come la caponata, infatti, per me che non l’avevo mai provata, ha rappresentato una piccola rivoluzione in cucina e a tavola, diventando uno dei miei modi preferiti di mangiare le melanzane. Si tratta di una famosa ricetta di origine siciliana, così apprezzata da essere ormai diffusa in tutta Italia, diventando un piatto tipico della stagione estiva.

Consiste in una dadolata di melanzane insaporite da un condimento agrodolce, da servire a temperatura ambiente. E’ un contorno bello ricco: rischia di rubare la scena alla pietanza principale, che quindi deve avere un bel caratterino per “reggere il confronto”! La caponata si abbina ottimamente al tonno e al pesce spada alla griglia. Su qualche sito di cucina siciliana ho letto anche una proposta più ardita, cioè caponata e cotoletta di carne fritta! A voi la scelta.

Ora vi lascio la ricetta della caponata, quella che uso io, naturalmente come tutti i piatti così diffusi esistono numerose varianti e rivisitazioni!

Caponata, ricetta della caponata

Ingredienti per 3 persone

  • 3 melanzane medie
  • 1 cipolla medio-piccola
  • 1 costola di sedano
  • 150 g di passata di pomodoro, meglio se non troppo densa
  • 30-40 g di aceto rosso (dipende da quanto è “forte”)
  • 10-15 g di zucchero
  • qualche foglia di basilico
  • una manciata di olive denocciolate
  • una manciata di capperi
  • 20 g di pinoli
  • sale fino e grosso q.b.
  • olio d’oliva q.b.

Procedimento

  1. Tagliare le melanzane a dadi e porle in uno scolapasta, cospargerle con il sale grosso e coprire con un peso (ad esempio un piatto con il batticarne sopra) per circa un’ora, affinché perdano l’amaro. Omettere questo passaggio se si è certe che le melanzane non siano amare.
  2. Tritare la cipolla e il sedano, e metterli in una padella con 3 cucchiai d’olio circa, lasciar rosolare pochi minuti. Aggiungere ora le melanzane e proseguire la cottura finché tutte le verdure non sono leggermente dorate.
  3. Aggiungere le olive, i capperi, le foglie di basilico e la passata di pomodoro. Aggiustare di sale e, appena la salsa prende il bollore, aggiungere l’aceto in cui avrete disciolto lo zucchero. Proseguire la cottura per 15 minuti (potrebbero occorrere alcuni minuti in più o in meno a seconda della dimensione dei dadi di melanzana). Completare con i pinoli e, a piacere, altro basilico. Servire la caponata a temperatura ambiente.

La ricetta della caponata è ispirata da Gioia! di agosto 2016

P.S. Se siete in cerca di idee salva-cena o in generale di ricette salate, seguite la mia raccolta “Proposte salate” su Google+!

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