Tutti dicono cosa non dobbiamo mangiare…

pasta al sugo (1)

Ultimamente ho visto un documentario intitolato What the Health. E’ girato negli USA, è disponibile solo in inglese, e l’ho guardato con i sottotitoli, perciò magari qualcosa mi è sfuggito, comunque il messaggio che inequivocabilmente vuole trasmettere è che l’alimentazione tradizionale fa malissimo alla salute. Persino le raccomandazioni mediche in fatto di dieta sarebbero sbagliate e dannose – alla base ci sarebbero interessi economici, con le grandi aziende alimentari che sponsorizzano le associazioni mediche. 

Lascerò da parte l’aspetto più polemico, e forse un po’ a scopo sensazionalistico, di What the Health, quello che dipinge un giro di interessi economici ai danni della salute pubblica negli Stati Uniti. Vorrei semplicemente (e brevemente) condividere con voi le mie impressioni suscitate da questo documentario sull’argomento “alimentazione sana“.

Secondo What the Health (maggiori info sul documentario qui) la carne fa male, inclusa quella bianca; il pesce fa male; le uova fanno male; il latte e i formaggi fanno male.  Insomma, a sentire questo documentario, praticamente tutto fa male! Io penso invece che il più delle volte non sono i singoli cibi che fanno male, ma…

In primo luogo può far male il modo in cui i cibi vengono prodotti… [Un esempio: il formaggio squadrato, giallo e chiaramente scadente mostrato dal documentario è sicuramente diverso dal buon parmigiano o dalle belle caciotte “di origine controllata” che vediamo e acquistiamo al banco della gastronomia nei nostri supermercati!]

In secondo luogo possono far male la quantità e la modalità in cui i cibi vengono mangiati… [Riprendendo l’esempio del formaggio, un conto è una spolverata di parmigiano su un piatto di pasta al pomodoro, tutt’altro è un doppio cheeseburger del fast-food, in cui il formaggio – di dubbia qualità – è aggiunto, abbondantemente, a carne fritta, salse grasse, e quant’altro – ho reso bene l’idea?].

doppio cheeseburger (1)Ho l’impressione che sia facile, per molti, elencare i cibi che non dovremmo mangiare. Ma è più difficile dire cosa, invece, dovremmo mangiare. Perché dobbiamo pur mangiare per sopravvivere

Il documentario What the health una proposta la fa, ma estrema: una dieta totalmente vegana – secondo me difficile da seguire nella vita pratica di ogni giorno, e sicuramente non adatta a tutti.

Periodicamente salta fuori una “moda alimentare”, il “super food del momento” che viene presentato e raccomandato come una panacea per tutti i mali. Pensiamo al recente “tormentone avocado“. Ritengo che i super food non siano vere risposte a chi si domanda come comporre una dieta sana: perché è chiaro che nessuno può cibarsi unicamente di avocado, né di nessun altro alimento, per quanto salutare, in maniera esclusiva – e poi la moda dell’avocado non contrasta con quella del “chilometro zero”?

Sapete bene che non sono una dietista, e lo ribadisco anche in questa occasione. Prendete perciò la mia opinione semplicemente come un pensiero personale. Per me ha senso il buon vecchio concetto che ha sempre “predicato” mia mamma: una dieta varia mi sembra ancora la scelta migliore; senza demonizzare nessun cibo in particolare, ma tenendo a mente il buonsenso.

E voi che ne pensate? Ditemi la vostra!

 

36 pensieri riguardo “Tutti dicono cosa non dobbiamo mangiare…

  1. Ciao. Alcuni commenti “a caldo”.
    – “What the health” è comunque un bel titolo con il gioco di parole
    – Tutto può far male se mangiato in quantità non consone
    – Il cibo spazzatura va evitato in tutti i modi
    – Che la carne rossa, specialmente se prodotta con l’uso di farmaci antibiotici, faccia male lo dicono molte ricerche, anche se il consumo 1 volta a settimana credo sia giusto
    – i grassi animali e i fritti non fanno bene e non occorre che ce lo dica il programma
    – le bibite gassate non fanno bene per nulla, su quelle a “zero calorie” sospendo il giudizio perché non ho ancora capito se le sostanze edulcoranti utilizzate facciano male oppure no

    Io cerco, magari sforzandomi, di evitare sali, zuccheri e grassi. Cereali, verdura e frutta sono forse gli alimenti più salutari, ma io in effetti mangio un po’ di tutto.

    Piace a 1 persona

    1. Hai detto cose molto sensate. Sulle bibite a zero calorie, bisognerebbe indagare sul tipo di dolcificante/edulcorante utilizzato, secondo me non fanno molto bene…. Alcuni dicono che vadano utilizzati soltanto in caso di vera necessità, altrimenti meglio lo zucchero normale.
      Questo documentario è su Netflix, se ce l’hai lo puoi trovare facilmente.

      Piace a 1 persona

  2. E’ vero, ogni volta che ti capita di guardare anche una trasmissione che in programma ha una discussone sul cibo, senti dire che tutto fa male. Il fatto, però, non sta in cosa mangiamo, ma nella quantità che ne mangiamo. Voglio dire che se ti nutri prevalentemente di panini con un’infinità di formaggio, e di carne, come spesso si vede negli USA, è chiaro che (a lungo andare) il tuo organismo ne risenta. Occorre nutrirsi di tutto, ma in maniera non eccessiva…
    Per quanto riguarda gli zuccheri, da anni ho smesso di mettere lo zucchero nel caffè; poi ho esteso questo anche al cappuccino; in tempi più recenti, invece, ho detto no alle bibite gassate (Coca Cola, Sprite, Fanta…), limitandomi a berne un po’ quando magari mi trovo in compagnia. Ma ti posso assicurare che se non esistessero, non andrei a cercarle con il lanternino. 😉
    Buona giornata! 🙂

    Piace a 1 persona

    1. Anch’io le bibite gassate le bevo solo occasionalmente quando magari sono ad un rinfresco o con amici… Ma la pubblicità che cerca di piazzarla sulla tavola quotidiana spacciandola per una bevansa “da pasto” e per tutta la famiglia trasmette un messaggio a dir poco fuorviante… Penso anch’io che a far male sia spesso più la quantità che il cibo in sé.

      Piace a 1 persona

  3. secondo what the health non potremmo mangiare niente !!!!… io credo che il consumo eccessivo faccia male, se non si esagera… tutto fa bene al nostro organismo, anche gli zuccheri !!!! poi logicamente… se si avesse a disposizione di un orto biologico dietro casa, una piccola fattoria propria ecc allora avremmo fatto 13.. MA CHI CE L’HA?? dobbiamo per forza accontentarci dei supermarket.. e quindi di tutto ma poco 🙂

    Piace a 1 persona

  4. Anche per me, la regola aurea è quella della tua mamma: varietà estrema, per avere tutti i nutrienti e non accumulare le sostanze tossiche. I pasti dovrebbero essere composti per il 50% da vegetali, 25% proteine, 25% cereali, più o meno. Per quanto riguarda i prodotti freschi, seguo attentamente la stagione. Ho quasi bandito i cibi preparati (zuppe, piatti surgelati, merende varie ecc), l’unica eccezione, qualche volta, i biscotti. Non bevo bibite perchè lì non trovo proprio nulla di positivo, e quelle cosiddette senza zucchero sono ancora più dannose. Ciao 🙂

    Piace a 1 persona

  5. Ciao,
    Io sono d’accordo con Giorgia, l unica cosa che mi sento di consigliare è il biologico anche se per questo argomento si può dare spazio a tante verità. Ma allora cosa si mangia? Oggi non è facile scegliere. Per le uova invece scelgo quelle delle galline allevate a terra e rigorosamente biologiche.
    Ciao Max

    Piace a 1 persona

    1. Già, non è facile scegliere! E come sempre, quando si ha la possibilità di scegliere, si ha anche una responsabilità! Le uova anch’io scelgo sempre quelle allevate a terra! E quando le trovo biologiche!
      P.S. Proprio oggi ho buttato giù un po’ di idee su un post in cui parlerò proprio delle scelte alimentari “responsabili”, tra cui i cibi bio!

      "Mi piace"

  6. Il buonsenso e la moderazione sempre.
    Per il resto sono dell’idea che tutte le tendenze e le mode siano strumentalizzate, altro che classe medica!
    Se l’alimentazione vegana fosse così salutare chi la segue non dovrebbe assumere integratori per compensare le canrenze.
    Se la frutta fosse davvero biologica come quella del mio giardino ci mangeremmo mele grandi come caccole, pere piene di bogne e pesche deformi (come le mie).
    Non dico altro perchè non vorrei essere fraintesa e polemica, ma tanto ci sarebbe da dire.
    E comunque la gente capisce solo quello che vuole, anche che vogliono che capisca.

    Piace a 1 persona

Lascia un commento