La spesa intelligente (o almeno spero!)

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Ultimamente ho fatto alcuni acquisti, in ambito alimentare, di cui sono piuttosto soddisfatta. Il titolo del post potrebbe suonare ambizioso, chissà, qualcuno più informato di me osserverà che la mia spesa non è proprio intelligente, ma io la considero tale. Semplicemente facendo la spesa ho compiuto un passo in più verso alcuni obbiettivi che mi ero prefissata. Nei paragrafi seguenti vi dirò quali. 

Un passo in più verso una colazione più sana

Ognuno ha un po’ il suo concetto di alimentazione sana. Attualmente per me è importante contrastare la stanchezza tipica della primavera, e ho letto che la vitamina B1 è utilissima. Scegliere pasta, pane e biscotti integrali è un modo semplice di assumere più vitamina B1 senza rivoluzionare le abitudini alimentari! Ultimamente ho provato vari biscotti integrali per colazione. I miei preferiti? I Cruscoro Saiwa, con zucchero di canna.

Tempo fa ricevetti in dono dei biscotti di farina di ceci, buonissimi, di ottima qualità, più ricchi di proteine degli altri biscotti. Purtroppo prodotti così di nicchia non possono diventare un’abitudine quotidiana. Ho cercato qualcosa di simile ma più abbordabile. Ho trovato i biscotti alla soia Misura: sempre di legumi si tratta, e la soia è no ogm.

Un passo in più per una spesa responsabile

I prodotti equi e solidali mi lasciano un piccolo dubbio: ci sarà davvero trasparenza e onestà dietro? Perciò desidero informarmi sull’attendibilità degli enti che certificano il commercio equo e solidale, ma intanto cerco comunque di fare acquisti più “responsabili”, scegliendo prodotti che promettono ai lavoratori meno tutelati un compenso più equo. Iniziando da tè e cacao, prodotti coltivati proprio in Paesi dove il rischio di sfruttamento è concreto. Il tè è della linea Solidal Coop, il cacao Alce Nero.

Un passo in più per evitare le inutilità

Quand’è finita la raccolta punti del supermercato, sul catalogo non c’erano premi interessanti, perciò ho convertito i punti in un buono spesa da 10 Euro, che ha fruttato:

  1. Un pacco di spaghettini
  2. Tre barattoli di polpa di pomodoro
  3. Un sacchetto di pangrattato
  4. Una confezione di pancarrè
  5. Un vasetto di marmellata bio
  6. Un pacchetto di caffè
  7. Una scatola di cantucci al cedro e pistacchio
  8. Una lattina di bibita al chinotto e mirto
  9. Un pacco di farina 00
  10. Una confezione di lievito per dolci
  11. Una confezione di lievito di birra disidratato

Bastava superare anche di pochi centesimi il valore del buono per poterlo utilizzare – io ho aggiunto di fatto 1 Euro; considerando che alcuni prodotti che ho scelto erano in offerta, il buono spesa è stato… ben speso, per cose utili, che servono sempre in dispensa. Ho riposto tutto in una cassettina di legno: mi è sembrato di portare a casa un bel cesto-regalo! Il miglior premio per una raccolta punti, no? Meglio di oggetti inutili che avrebbero solo rubato spazio in casa.

16 pensieri riguardo “La spesa intelligente (o almeno spero!)

  1. Una gran bella spesa. Hai ragione: soffermarci qualche minuto in più tra gli scaffali per scegliere il nostro prodotto. La raccolta punti se è convertibile per un buono spesa è molto meglio che apparecchi, accessori, che, se guardiamo bene, in casa ne abbiamo doppi se non tripli. Io mi concentro sulla confezione: vetro e/o lattina al posto della plastica, carta riciclabile (v.per i biscotti) al posto della “carta speciale lucida” che va nell’indifferenziata. Buona settimana e … buonissimissima colazione! 🙂

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