Un colore da mangiare: bianco cavolfiore

bianco cavolfiore

Bianco Natal… Così si usa dire, e questo crea ogni anno l’aspettativa, il desiderio, che ci sia la neve a Natale. In realtà qui la neve è arrivata già oggi! Comunque, in onore di quest’immagine “idealizzata”, il disegno di oggi della serie colori della natura da mangiare è proprio dedicato al bianco! L’ortaggio che ho scelto per colorare di bianco l’imminente Natale è il cavolfiore! Immagino qualcuno storcerà il naso al solo sentirlo nominare! Perché il cavolfiore è associato all’odore poco gradevole che emana in cottura.

Conosciamo tutti questo odore, vero? Eppure è praticamente l’unico difetto di un ortaggio che, per quanto ne so, per il resto ha soltanto pregi. Cominciamo dal nome: contiene la parola fiore… E questo lo nobilita rispetto agli altri cavoli. La forma è un capolavoro della natura, sembra un bouquet all’ultima moda, dalla forma sferica e compatta.

Il sapore è delizioso, semplicemente lessato e condito con un filo d’olio d’oliva, o passato in forno con la besciamella. Ma, in questo periodo, è anche ideale per realizzare vellutate e zuppe gustose e leggere – ideali per quei pasti detox tra una festa e l’altra di cui parlavamo nell’articolo precedente!

Com’è risaputo, il cavolfiore fa anche molto bene alla salute, contenendo vitamine, fibre e composti solforati (da lì il caratteristico odore). Quello che forse qualcuno non sa, e che io stessa ho scoperto da poco, è che il cavolfiore si può mangiare anche crudo! In questo caso i principi nutritivi rimangono intatti, mentre con la cottura si disperdono almeno in parte.

Insomma, se siete disposti a tapparvi il naso e ad accostarvi senza pregiudizi al cavolfiore, questo ortaggio potrebbe diventare un asso nella manica per portare, grazie al suo colore, un gustoso e bianco Natal in tavola!

Se nonostante il sapore, il bell’aspetto e gli effetti benefici, il cavolfiore non vi è ancora simpatico, vi lascio una breve citazione tratta dal Pinocchio di Collodi:

…“Se mi aiuti a portare a casa una di queste brocche d’acqua, ti darò un bel pezzo di pane. (…) E insieme col pane ti darò un bel piatto di cavolfiore condito coll’olio e coll’aceto (…) E dopo il cavolfiore ti darò un bel confetto ripieno di rosolio”…

Queste parole sono pronunciate dalla Fata Turchina, che cerca di lusingare Pinocchio offrendogli del cavolfiore! Evidentemente, all’epoca di Collodi, il cavolfiore era già considerato una vera leccornia. E a voi, piace?


La tavolozza dei colori da mangiare

giallo chiaro limone by vitaincasa  piselli (1) (1)  lamponi fuxia  rosa-pesca-by-vitaincasa  Rosso pomodoro  viola-melanzana-by-vitaincasa-1  nero-fico-by-vitaincasa  blu-mirtillo-by-vitaincasa  marrone fungo e castagna  giallo scuro banana e mais

15 pensieri riguardo “Un colore da mangiare: bianco cavolfiore

  1. A me piace tantissimo! Mi piace talmente tanto – ma a me piacciono un sacchissimo le verdure – che se li vedo cotti prima di essere portati in tavola ne mangio senza posa. Così per i broccoli, i fagiolini. Che bella invenzione le verdure 😀

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