All’inizio di aprile ho dedicato un post al dormire bene, in particolare alle abitudini da curare per favorire un buon sonno. Oggi invece vorrei condividere con voi qualche spunto sull’influenza esercitata dall’arredamento e dal décor della camera da letto sulla qualità del riposo. Alcune cose dipendono solo dal gusto personale, come lo stile; invece elementi come i colori, la luce, le tende e il mobilio, andrebbero scelti e disposti secondo alcune semplici considerazioni, affinché la camera da letto sia più rilassante.

I colori

Ogni colore esercita una certa influenza su di noi: i colori caldi, come il rosso e l’arancione, sono tendenzialmente ottimisti ma energizzanti; i colori freddi, come il celeste e il verde, sono invece rilassanti. Esistono pareri contrastanti sull’uso dei colori in camera da letto: i più consigliano i colori freddi, ma esistono anche i sostenitori dei colori caldi. Secondo me è soggettivo, ognuno dovrebbe semplicemente tener conto dell’effetto che riceve da ciascun colore, e scegliere di conseguenza. Comunque i toni caldi si possono alleggerire con qualche tocco bianco o crema, mentre i colori freddi si possono riscaldare con qualche dettaglio in toni naturali. Tendenzialmente i contrasti netti possono risultare poco rilassanti. Io apprezzo, per la camera da letto, i colori neutri tipo grigio chiaro e beige.

La luce naturale

Quando dormiamo la luce esterna dev’essere ben schermata, in parole povere bisogna evitare che possano trapelare i primi raggi del sole, svegliandoci troppo presto. Nelle case italiane disponiamo generalmente di tapparelle o persiane che schermano la luce; dunque non servono realmente le tende oscuranti. Io preferisco decisamente le tende leggere, che lasciano filtrare tanta luce durante il giorno. Infatti è importante che la camera abbia una buona illuminazione naturale durante il giorno, tanto quanto una buona schermatura durante il sonno. Per questo bisogna collocare i mobili in modo che non restringano il fascio di luce che entra dalla finestra.

La luce artificiale

Anche la luce artificiale ha la sua importanza: luci troppo abbaglianti, o troppo tristi, possono rispettivamente impedirci il rilassamento o avvilirci. Dunque conviene scegliere attentamente la tonalità della lampadina. Oltre al lampadario e alle lampade da comodino, sta benissimo in camera una lampada d’arredo, magari che proietti bei motivi sul soffitto.

Mobili e soprammobili

Troppi mobili appesantiscono la camera e ci fanno sentire oppressi. Meglio limitare al massimo il numero dei mobili. Inoltre, chi ha difficoltà a dormire, provi ad eliminare qualche soprammobile: qualcuno dice che una cassettiera sovraccarica di fotografie incorniciate potrebbe “perseguitarci” anche durante il sonno! Invece avere degli spazi sgombri contribuisce a sgombrare la mente. Un’idea rilassante è aggiungere una pianta come la sansevieria che oltretutto purifica l’aria!

Letto orientato a nord o no?

Secondo molti, il letto orientato verso nord favorisce la qualità del sonno. Però ci sono pareri discordi in merito; per il Vastu, scienza della costruzione olistica nata nell’antica India, potrebbero essere l’est e il sud le direzioni migliori. Un oggettivo punto a favore riguardo all’orientamento, è che la camera affacci sul lato più tranquillo della casa, quello meno rumoroso!

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