Per molti, ma non per tutti. Per molti perché, tra le numerose varietà di piante da interni, se ne trovano per ogni esigenza. Non per tutti perché, nonostante la premessa, c’è chi ha il pollice così nero da non riuscire a far sopravvivere neppure la specie più resistente. Se rientrate tra i “molti”, buon per voi, perché riempire la casa di piante va di moda! In più, oltre all’aspetto puramente decorativo, prendersi cura delle piante può rivelarsi anche un interessante e rilassante passatempo. Vi propongo qualche spunto attuale e di tendenza sul plant decor.
Nello studio – Dato che le piante hanno un effetto positivo sulla nostra mente, donandole energia e riducendo lo stress, si è diffusa la moda (bella) di mettere una o più piantine nello studio, per creare un’oasi verde rigenerante che renda più proficuo il lavoro alla scrivania.
Plant shelfie – Potremmo tradurre questa espressione come “scaffali verdi“. In sostanza si tratta di riempire una libreria o altro scaffale con delle piante, alternandole ad altri oggetti, ad esempio libri e cornici. Un segreto per riuscire a disporre bene molte piante su uno scaffale senza che risultino caotiche è scegliere vasi di massimo due colori, per mantenere una certa continuità da un ripiano all’altro. Nel contempo non c’è da esitare a creare movimento, alternando piante di altezze diverse. Giocando bene la carta green shelfie si può ottenere un risultato altamente instagrammabile!
Piante appese – Un’altra tendenza riguarda le piante appese, che sia al soffitto o alla parete, possibilmente con supporti di ispirazione etnica, tipo macramé o semplice corda intrecciata. Le piante da appendere non sono necessariamente quelle dal portamento ricadente, cioè dalle foglie a cascata: le possibilità di scelta sono più ampie.
Piante aeree – Per pianta aerea non si intende una pianta appesa (di cui al paragrafo precedente). Si intende bensì una pianta che vive senza terra. Tra queste è da segnalare la tillandsia, che tra l’altro ha soppiantato la sansevieria come pianta più trendy del momento. La tillandsia (prima foto a sinistra qui sopra) è un ottimo esempio di pianta aerea, infatti trae nutrimenti e umidità dall’atmosfera tramite le foglie. Il pregio delle piante aeree è che possono essere disposte sui supporti più disparati!
Stampe – E se dopo aver riempito interi scaffali di piante, averne appese altre al soffitto o alle pareti, e disposto piante aeree in ogni angolino, non si è ancora soddisfatti? Si può sempre completare la propria giungla domestica con delle stampe di foglie tropicali, ormai da qualche tempo sulla cresta dell’onda in fatto di decor.
Terrari – Una piantina, o più piantine, della stessa varietà o di varietà diverse, poste all’interno di un contenitore in vetro con un’ampia apertura; con l’eventuale aggiunta di elementi decorativi, tipo sassolini colorati, ecc. . I terrari sembrano degli acquari per vegetali! In realtà sono dei giardini in miniatura, direi persino dei piccoli ecosistemi! Consiglio di affidarsi ad un esperto per selezionare le piante adatte ad un terrario, se si decide di realizzarne uno da sé. Altrimenti si trovano in vendita già composti.
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Nessuna piantine per me, le faccio morire tutte anche solo con lo sguardo.
Pure le piante grasse – manutenzione minima – con me hanno vita brevissima.
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Anche io, eppure continuano a regalarmi piante!! Poi mi dispiace se muoiono!
Appenderò un cartello: non fiori ma opere di bene! 😅😅😅
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Non fiori ma soldi in contanti.
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Banconote da 20 magari?
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Ma anche da 25
O da 30
😀
hahaha!!
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XD
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Bell’ articolo complimenti, io poi adoro le piante, tre in casa, balconi e giardinetto ne ho davvero una certa quantità 😊
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Anche a me piacciono molto le piante, ma purtroppo non ho il pollice verde! E tu?
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Io si oltre ad avere una vera passione ho anche avuto il dono di saperle custodire
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Bravissima! Allora avrai delle piante floride e rigogliose! 🙂
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Diciamo che mi accontento e comunque spesso e volentieri, in particolar modo con le piante stagionali, è anche 1uesti9ne di fortuna, sai quante volte mi è capitato di acquistare stesse piante dallo stesso vivaio, stessa travaso, stese cure e posizione eppure magari una non abbia attecchito bene… e allora credo che anche la fortuna possa centrati..
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Sicuramente sì… Penso che anche l’esperienza aiuti a migliorare, ma per ora evidentemente non ne ho maturata abbastanza! 😉
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Basta provare e riprovare e non demordere mai, perchè nessuno nasce imparato e purtroppo nel caso delle piante è verissimo, sbagliando s’ impara e di errori credimi, sempre per quanto riguarda il mondo vegetativo, ne abbiamo fatti tutti tanti e personalmente chissà ancora quanti ne farò… soltanto così imparerò nuove cose e continuerò ad imparare
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Giusto! 🙂
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Io sono per i fiori possibilmente recisi!!!in casa li adoro che siano rose da taglio o fiori selvatici li amo cmq🌷⚘🌺🌻!!!..
Le piante tutte verdi non mi entusiasmano proprio!…
Le stampe botaniche ,gli erbari invece sì, ne ho anch io alla parete di casa🤗
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Per i fiori recisi, non ho l’abitudine. Ma quando mi vengono regalati li apprezzo molto!
Non capita spesso però! 🙂
Riguardo alle piante verdi, ne ricevo molte! Peccato che non ho il pollice verde… -.-‘
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Lucia tranquilla ,nemmeno io ho il pollice verde 🤭🤭🤭 però mi rilassa cmq dedicarmi ai fiori quando posso 😉,anche all orto e anche li se non fosse x chicco morirebbe tutto 🤫🤫🤫🤫
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Probabilmente se ci mettessi un po’ di passione potrei migliorare! 🙂
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