La storia delle carotine (seconda parte)

La storia delle carotine 2a parte by vitaincasa vvd7

Prosegue la storia delle carotine che sognavano di diventare una torta di carote. Le abbiamo lasciate nella prima puntata (pubblicata lunedì scorso) chiuse in frigo preoccupate per la loro sorte: dopo essere state comperate, nessuno si decideva a cucinarle, il tempo passava, e loro erano sempre meno appetibili… Rischiavano di andare a male, e di finire direttamente nel bidone dell’umido! Che ne sarà di loro?

Un bel giorno, per le nostre affrante carotine si presentò l’occasione di una svolta: la porta del frigorifero era rimasta inavvertitamente aperta, e loro scapparono veloci al grido di: “Libertààààà”! Libertà per noi carotine!!!”. Iniziarono a strisciare via più rapide che potevano, finché non uscirono di casa e dopo un po’ si ritrovarono in un giardino. Mentre si aggiravano tra i fili d’erba, a un certo punto videro due carote rosa, un po’ pallide a dir la verità, e pensarono che fossero delle carote straniere. 

“Ehilà, ciao carotine rosa!” le apostrofarono. Ma quelle non rispondevano. Allora provarono a chiamarle a voce più alta: “Ehilà, carotine rosa, siete sorde o non capite la nostra lingua?”. Ma nel dir così alzarono lo sguardo e si resero conto che quelle non erano delle carote rosa, bensì le gambette di una bambina! Da parte sua la bambina, vedendole strisciare così nel giardino, tra l’erba, non capì che fossero delle carotine, le credette invece dei serpentelli dal bizzarro colore arancione!

“Via, via serpentelli!” gridò la bambina. Le carotine, colte alla sprovvista dall’improvvisa e inaspettata scoperta, e spaventate dalle grida nei loro confronti, scapparono più veloci che poterono. Si fermarono solo quando furono certe di essersi allontanate abbastanza. Erano arrivate in aperta campagna.

Mentre riprendevano fiato, si domandavano l’un l’altra: “Che faremo adesso?”. Una di loro esclamò: “Guardate, amiche carotine, laggiù c’è una fattoria!”. Le altre risposero: “E allora?”. La prima carotina spiegò: “Ma come, non lo sapete che in ogni fattoria che si rispetti c’è qualche coniglietto? E i coniglietti sono ghiotti di carote! Loro non sono schizzinosi come le persone: se anche siamo un po’ ammaccate, ci apprezzeranno di sicuro!”

E si diressero rincuorate verso la fattoria, mentre ormai il sole tramontava.

Così finisce la storia delle carotine, che sognavano di diventare una torta di carote, rischiarono di non esser più buone nemmeno per fare il brodo, ma alla fine, inseguendo la speranza di un futuro migliore, si riscattarono e diventarono la graditissima cena di una famiglia di coniglietti.

4 pensieri riguardo “La storia delle carotine (seconda parte)

  1. Deliziosa storia … ma se si fermano nell’orto diventando delle carote con una bella e folta capigliatura verde? Buon martedì in attesa di una nuova storia “senza spreco”.🤗🥕🥕🥕🤗👋👋

    "Mi piace"

Lascia un commento