Si fa presto a dire che bisogna mangiare più frutta. Ma farlo davvero non è sempre facile. Mi sono resa conto che sapere quanto la frutta faccia bene non è uno sprone sufficiente a cambiare inclinazioni e abitudini. Certo l’informazione è importante, ma più che puntare sulla ripetizione di mantra del tipo “quanto è salutare la frutta”, ho pensato: forse è più utile passare al lato pratico della questione, e cioè farsi una domanda molto semplice: perché mangiamo poca frutta? Io mi sono posta questa domanda, e oggi vi racconto le risposte che ho trovato.
Perché mangio poca frutta?
1. Difficoltà a reperire frutta invitante
Per motivi di tempo e di “collocazione geografica”, acquisto la frutta al supermercato, dove la qualità è deludente. Se trovassi frutta più bella e più saporita sarei più incline a consumarla. In queste condizioni invece sembra di dover mangiare “una medicina”, senza alcun gusto ma solo perché “fa bene”.
2. Stanchezza / pigrizia
Quando torno a casa dal lavoro, sono stanca e voglio fare uno spuntino, mi viene più “istintivo” scegliere qualcosa di immediatamente pronto, tipo dei biscotti, e non la frutta che devo prima lavare e sbucciare.
3. Mancanza di tempo
Capita a volte di cenare più tardi del dovuto, e così, dopo aver consumato le pietanze principali, non mi va di trattenermi ancora a tavola per sbucciare, tagliare e mangiare la frutta. In questi casi spesso rinuncio, per non sacrificare la serata.

Possibili rimedi
1. Acquistare frutta al mercato
Se uscissi di casa prima al mattino, almeno un giorno a settimana, potrei acquistare la frutta al mercato vicino all’ufficio. Alcuni infatti dicono che al mercato la frutta sia solitamente migliore rispetto ai supermercati.
2. Frutta preparata in anticipo
Certo la frutta non va tagliata con troppo anticipo, ma qualche ora perché no? Alcuni suggeriscono di preparare al mattino la frutta per la merenda a scuola dei bambini, affinché la trovino “a portata di mano”, già pronta al consumo, con la stessa praticità con cui troverebbero una merendina confezionata. Questo può funzionare anche per noi adulti!
A tal proposito: esistono metodi per limitare l’ossidazione, il fenomeno che fa “annerire” la frutta tagliata; il più conosciuto consiste nel bagnarla con acqua e limone per poi tamponarla con un tovagliolo pulito. Inoltre è bene sapere che non tutta la frutta si ossida allo stesso modo (ad esempio la mela “Envy” pare essere più resistente all’annerimento).
3. Considerare la frutta una vera e propria portata
Alla sera, così come cuciniamo le polpette e prepariamo l’insalata prima di sederci a tavola, allo stesso modo potremmo preparare la frutta, lavandola, sbucciandola e disponendola su un piatto da portata… Oppure in piattini individuali, così fa anche un po’ “dessert”: anche la presentazione infatti contribuisce a rendere appetibile la frutta!
Non so se questi stratagemmi riuscirò ad applicarli realmente, perché i ritmi stancanti di ogni giorno talvolta prendono il sopravvento anche sui migliori propositi! Ma ci proverò.
Voi siete virtuosi nel consumo di frutta? Se no, vi siete mai chiesti il perché?
The images I used for my collages are free from Unsplash.com
Chi ti ama ti sbuccia la frutta. Ecco il mio compito a casa la mattina presto per preparare le porzioni a ciascuno. 🥰
"Mi piace""Mi piace"
Oh, ma questo è il commento dell’anno! Grazie. Hai detto una cosa illuminante. Mi rendo conto infatti che quando mio marito mi offre la frutta già preparata da mangiare, è tutta un’altra storia.
Bravissimo a preparare le porzioni di frutta per ciascuno a casa tua e grazie per aver lasciato questo bel contributo sul mio blog.
Buon inizio settimana!
"Mi piace"Piace a 1 persona
🥰
"Mi piace""Mi piace"
Non sono un virtuoso della frutta, e si tratta di semplice pigrizia.
A fine pasto, per es, preferisco uno yogurt, semplicemente perché lo trovo più pratico.
"Mi piace""Mi piace"
Capisco perfettamente, è quello che capita anche a me quando ho voglia di uno snack: preferisco istintivamente orientarmi su qualcosa di pronto e di pratico 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
A dire il vero, io per fortuna riesco a resistere agli snack.
Ma comunque la frutta la mangio poco spesso.
Mi porto una banana in ufficio tutti i giorni, ecco.
"Mi piace""Mi piace"
Riguardo agli snack, anch’io riesco a resistere, semplicemente se evito di comperarli e tenerli in casa! 🙂 Averli a portata di mano rende più difficile resistere….
Portare la frutta in ufficio comunque è un’ottima cosa dai.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Si, beh, una banana. Nulla di eccezionale.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Già è molto, credimi.
"Mi piace"Piace a 1 persona
La mangio a metà mattina e pomeriggio o mentre preparo il pranzo o la cena. Sia mele/pere/pesche… sia frutta secca. Invece non mi ricordo mai di inserirla nelle insalate o in alcuni piatti di carne/pesce…. Vedremo di rimediare quest’estate. Buon lunedì.👋👋
"Mi piace""Mi piace"
Inserirla in alcuni piatti salati è una bella idea che io stessa sfrutto raramente. Grazie di avermelo ricordato 🙂
Buon inizio settimana Betta.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Rispetto all’estate nel periodo invernale ne consumo molto di meno appunto perché sono più pigra e ho anche meno tempo rispetto ai mesi estivi. Buona serata 🌹
"Mi piace""Mi piace"
Mi fai venire in mente che d’estate la frutta a disposizione è anche più golosa, penso alle pesche profumate, all’anguria così dissetante… Diciamo che è un incentivo in più a mangiarne! 🙂
Buona giornata a te.
"Mi piace""Mi piace"
di solito per il giorno dopo se ce le ho mi tiro fuori le arance dal frigo
ora ho preso 3 mele, che sto lentamente mangiando
in estate però quando sto a casa natale con i miei genitori mangio molta anguria dopo e ciligie prima^^
"Mi piace""Mi piace"
Anche tu sei del team “d’estate mangio più frutta” 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Si, la frutta primaverile è triste
"Mi piace"Piace a 1 persona
Proprio triste no, dai 😀 Secondo me dipende molto anche dai negozi, nel punto vendita dove vado di solito effettivamente mette un po’ tristezza, lo ammetto! Credo che il problema sia la conservazione errata!
"Mi piace"Piace a 1 persona