Come ultimo articolo sul blog prima dell’anno nuovo, ho pensato ad un argomento dedicato a chi vuole cominciare bene il 2025… Cioè a chi vuole cominciare l’anno col piede giusto! Desidero infatti condividere alcune idee sul benessere dei piedi, a cui non pensiamo abbastanza, almeno finché non arriva l’estate e la stagione dei sandali. D’inverno tendiamo a trascurarli, e invece meritano di essere sempre considerati adeguatamente, perché dai piedi dipende il nostro benessere, e il nostro buonumore persino!

Addio scarpe strette

Le scarpe, argomento prediletto di molte donne! L’acquisto di un paio di scarpe non è puramente una questione di moda. Forse capita anche a voi: avvistiamo un paio di scarpe bellissime, le proviamo, però indosso le sentiamo troppo strette; allora ci diciamo: “Indossandole un paio di volte cederanno; si ammorbidiranno; si allargheranno un po’; le porterò dal calzolaio che le metterà sull’apposita “forma” per allargarle“. Questi pensieri sono talvolta incoraggiati dalle commesse, le quali sono pagate sì per assistere noi clienti, ma con la finalità di invogliarci all’acquisto!

Attenzione: per quanto siano belle le scarpe che abbiamo avvistato, se provandole le sentiamo troppo strette, pensiamoci due volte prima di acquistarle. Non è detto che tutte le scarpe strette siano recuperabili coi metodi sopra elencati. Mentre è appurato che le scarpe strette sanno essere terribili, sia per la salute del piede (calli, ecc.) che per le cattive influenze sull’umore; inoltre col piede compresso anche la gamba è penalizzata, finendo per apparire meno attraente.

Occhio ai tacchi alti

Può succedere che si rompa un tacco al momento meno opportuno, ma a parte gli incidenti imprevedibili, alcuni problemi di tacchi sono invece perfettamente prevedibili, già al momento dell’acquisto. In negozio, verifichiamo innanzitutto che i tacchi siano simmetrici. Non mi riferisco solo all’altezza, bensì al montaggio, e alla simmetria con cui i tacchi poggiano a terra. Questo è un controllo importante soprattutto per i modelli più economici. Poi proviamo le scarpe, assicurandoci che la loro struttura sia nell’insieme in linea col nostro asse. Se pianta e/o tallone non poggiano al punto giusto, se il peso corporeo non cade sul punto giusto, allora un tacco, specie alto e sottile, non potrà sostenere adeguatamente il nostro passo; i tacchi risulteranno barcollanti, facendoci rischiare di perdere l’equilibrio!

Comunque non bisognerebbe indossare sempre i tacchi alti: si ritiene che l’abitudine ai tacchi alti, uniti alle punte strette, possa favorire vari problemi, tra cui l’alluce valgo (sebbene sia riconosciuta anche una predisposizione anatomica). L’altezza consigliata per un tacco da indossare frequentemente è massimo 6 cm; al di sopra, solo per le occasioni.

La posizione

I problemi di piedi lamentati da tanta gente, specie donne, in alcuni casi (non tutti ovviamente) possono essere prevenuti già semplicemente facendo attenzione a non comperare scarpe scomode. Un’altra cosa che possiamo fare per i nostri piedi è curarci della loro posizione, sia quando camminiamo (sempre con le punte leggermente rivolte verso l’esterno – sottolineo leggermente) che quando siamo ferme (distribuendo il peso su entrambi i piedi).

Buona fine e buon inizio anno – col piede giusto ovviamente!

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