Non so se l’avete notato, ma ultimamente sui social sono diffuse immagini di interni molto variegati, non facilmente inquadrabili in un genere definito, dall’aria fantasiosa, vissuta, intensa. Incuriosita, mi sono informata un po’ ed ho scoperto che si tratta dello stile eclettico. Lo stile eclettico sta piacendo molto, forse proprio perché è così vivace e perché rispetto ad altri stili è altamente personalizzabile: ognuno infatti può creare uno stile eclettico unico, in base al proprio estro.

Potremmo descrivere lo stile eclettico come il risultato di ciò che scegliamo o selezioniamo da molteplici fonti diverse. Nello stile eclettico, molti stili sono apparentemente fusi insieme, ma a ben guardare solo armoniosamente giustapposti. Si usa infatti accostare in una stessa stanza elementi di stili diversi, ad esempio, come nella foto qui sotto sulla destra, una classicissima consolle in legno intagliato, massiccia e curvilinea, accanto ad un moderno coffee table in vetro, lineare e minimal.

Ma lo stile eclettico non è soltanto mixare diversi stili. Si può sfruttare felicemente l’abbinamento di diverse texture, diversi colori, persino diverse proporzioni: nell’immagine sopra, sulla sinistra, si può osservare ad esempio una poltrona di dimensioni accoglienti ma niente affatto enormi, apparentemente più grande di quanto non sia, a causa della vicinanza di una mini-cassettiera.

Lo stile eclettico è altamente personalizzabile, non ha regole fisse, ma attenzione a non sottovalutarlo: c’è il rischio di ritrovarsi con un’accozzaglia disordinata, ben diversa dagli interni affascinanti visti sui social. Chi non ha un gusto innato in fatto di home décor, potrebbe partire inizialmente da solo due-tre stili da cui attingere elementi, e lasciarsi ispirare da una palette base di pochi colori. Gli esperti di interior design suggeriscono di fare anche una sorta di “texture palette”, con superfici lisce ed altre porose, materiali duri ed altri morbidi, eccetera.

Chi avrà pazienza, troverà l’occasione di sviluppare al meglio nel corso del tempo il proprio inimitabile stile eclettico, raffinandolo, integrandolo man mano che si incontrano elementi perfetti, e così costantemente rinnovando la casa – senza mai stravolgere il filo conduttore, che è il proprio gusto personalissimo!

In uno stile così variegato, è pur possibile individuare degli elementi ricorrenti: i tappeti, soprattutto i tappeti tipo pelle di mucca, e le piante, in particolare le piante verdi giganti, di gran moda ultimamente! Anche i quadri alle pareti sono decisamente strategici.

A proposito di pareti… L’eclettico è uno stile colorato. Ma le pareti sono spesso neutre. Sono gli elementi aggiunti che le arricchiscono di colori: quadri, poster, decorazioni varie da appendere, come piante e mensole.

E’ evidente: lo stile eclettico tende più al massimalismo che al minimalismo. Ma non deve per forza essere esageratamente sovraccarico e ridondante. Come si vede nelle ultime due foto: ritraggono ambienti antichi ristrutturati, dove sono stati conservati alcuni caratteri originali come pavimenti d’epoca, colonne in mattoni, finestre ad arco, e sono stati poi inseriti pochi decori e arredi moderni in materiali diversi, come le sedie in pelle e in plastica. Il risultato è una bella eterogeneità, senza sovraccaricare affatto gli spazi.

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