Riprendo in mano la mia rubrica di disegni e parole con una piccola storia da me scritta che spero vi piacerà. Condividetela con i vostri bambini e fatemi sapere nei commenti che ve ne pare. Buona lettura!

C’erano una volta due belle foglie attaccate ad un ramo. Accanto a loro si trovava un uccellino che aveva le alucce piccole, piccole, piccole, così piccole che non riusciva a volare. L’uccellino però aveva un piano: attaccare due belle foglie sulle sue piccole ali per farle diventare più grandi. Ad un certo punto si fece coraggio, si avvicinò alle due foglie e disse loro: “Siete d’accordo amiche foglioline se vi stacco dal ramo e vi attacco sulle mie ali? Diventerete le mie ali nuove, belle grandi, e così riuscirò a volare!”. 

Le due foglie si guardarono l’un l’altra e ragionarono un po’ tra loro:

– Tu che ne dici, sei d’accordo?

– Mah, io sto bene qui su questo ramo, però… Perché no, dai, partiamo all’avventura e voliamo di qua e di là con questo uccellino!

E così le due foglie acconsentirono alla richiesta dell’uccellino. Questi le staccò delicatamente dal ramo, poi con un po’ di resina presa da un pino poco distante, e picchiettando col suo beccuccio, le attaccò sulle sue piccole ali. Pic, pic, pic. Ora l’uccellino aveva due grandi ali verdi!

Purtroppo, però, quando si accinse a spiccare il volo, si rese conto che queste belle ali nuove non erano adatte a volare. E si rattristò molto.

– Oh, no, ero convinto di aver avuto un’idea geniale, e invece non ha funzionato! 

Però le foglie gli dissero:

– Secondo noi, caro uccellino, la tua idea è davvero geniale, basta solo perfezionarla un po’. Noi due foglioline siamo larghe, ma sottili. Prova ad attaccare ancora altre foglie come noi, una sull’altra: tutte insieme saremo più robuste, più forti, e allora riuscirai di certo a volare!

L’uccellino accettò il prezioso consiglio delle due foglioline. Saltellando da un ramo all’altro, chiese ad altre foglie di aiutarlo nella sua impresa. Quando ne ebbe raggruppate a sufficienza, con la resina e picchiettando col beccuccio le attaccò tutte una sull’altra, per irrobustire le sue ali nuove. Pic, pic, pic.

Alla fine l’uccellino si ritrovò con delle bellissime, foltissime e fortissime ali verdi, innegabilmente insolite, ma funzionanti. Spiccò il volo e riuscì finalmente, per la prima volta in vita sua, a volteggiare alto nel cielo.