L’acido citrico: funziona o no? Si sente molto parlare sul web dei tanti modi in cui si può utilizzare questo prodotto. In particolare si parla molto dell’acido citrico come “ammorbidente ecologico“. E’ davvero efficace? Lo sto usando da parecchi mesi ormai, e vorrei condividere con voi le mie impressioni. Vi anticipo subito che sono soddisfatta. Mi ha spinto a provarlo il fatto che la maggior parte delle fonti, e soprattutto le fonti che mi ispirano maggior fiducia, ne parlano bene da anni.
Tuttavia non mancano altri pareri, pure motivati, che mettono in dubbio cotanto entusiasmo. Partiamo proprio dalle critiche che vengono mosse all’acido citrico da alcune voci fuori dal coro:
- sbiadisce ed opacizza i colori
- puzza
- non è un vero ammorbidente, perché non ammorbidisce le fibre dei tessuti, anzi li rende rigidi e ruvidi. Questo perché l’acido citrico abbassa il pH dell’acqua
- proprio per l’abbassamento del pH, potrebbe essere poco tollerabile sulla pelle
Ma per contro ecco le risposte dei numerosi sostenitori dell’acido citrico:
- sui colori: l’acidità fissa i colori, quindi l’acido citrico è ok anche per i colorati
- sulla puzza: se utilizzato nelle giuste dosi, sul bucato non rilascia alcun odore, né profumo né puzza
- sulla morbidezza: non è un vero ammorbidente, ma un’alternativa ad esso. Essendo anticalcare, rende l’acqua libera da incrostazioni e pertanto si può fare a meno dell’ammorbidente; inoltre mantiene anche la lavatrice libera dal calcare
- sul pH: il detersivo lascia i panni a pH alcalino, non il massimo per la pelle. Il detersivo in polvere lascia un pH 9 circa. L’aggiunta di acido citrico avvicina il pH a quello della pelle, cioè pH 5,5 circa (*)
Ed ecco cosa posso dire in base alla mia esperienza:
- non ho notato alcuno sbiadimento dei colori
- i capi escono gradevolmente morbidi, anche se, rispetto ad un’abbondante dose di ammorbidente, forse meno facili da stirare
- l’acido citrico, nelle quantità giuste, risulta inodore: il bucato esce con l’odore (profumo) del detersivo utilizzato per il lavaggio
- non so nulla di pH, ma non ho riscontrato problemi dei capi a contatto con la pelle
Certo, l’acido citrico non è un ammorbidente, ma un’alternativa all’ammorbidente. Sicuramente è più ecologico, soprattutto se è confezionato in carta e non in plastica.
Come si usa?
L’acido citrico si trova in polvere o piccoli granuli. Le modalità di utilizzo in lavatrice sono due:
- preparare una soluzione con il 15%-20% (indicazioni diverse a seconda dei marchi) di acido citrico diluito in acqua, o acqua distillata, ed utilizzarla al pari del classico ammorbidente liquido
- mettere direttamente l’acido citrico così com’è nel cassettino della lavatrice, nello scomparto dell’ammorbidente – questo è il metodo che uso io. Se si notano residui, si può aggiungere le volte successive un goccino d’acqua, sempre nello scomparto dell’ammorbidente. La dose consigliata è un cucchiaio per lavaggio, ma dipende molto dalla durezza dell’acqua (potrebbe bastarne meno o servirne di più).
Attenzione a non mescolare l’acido citrico direttamente col detersivo!
Voi utilizzate/conoscete l’acido citrico?
(*) i dati sul pH vengono da: mammachimica.it ; per approfondire: bensos.com
The photos I used for my collages are free from Pexels.com
VITAINCASA il lato rosa della vita 
Grazie per il suggerimento.🍋Buona giornata.💚
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Ciao Betta, grazie a te per la visita. Buona giornata 🙂
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Io utilizzo l’acido citrico ed il percarbonato per il bucato! Come dici tu, non sono prodotti chimici, quindi hanno dei limiti, ma a mio avviso del tutto trascurabili.
L’acido citrico lo utilizzo anche come anticalcare per la macchina del caffè e per il bollitore, ottimo!
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Ciao, uso anche il percarbonato, ma avendo iniziato da poco, non ho ancora nulla da dire sul blog!! Chissà, forse più avanti… Per ora sono soddisfatta anche di quello. Premetto che l’acido citrico non l’ho mai utilizzato al di fuori della lavatrice. Per il bollitore usiamo l’aceto e per la macchina del caffè il decalcificante apposito.
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Secondo me i contro non sono molti e probabilmente sono dovuti ad un uso errato del prodotto, ma le nonne hanno vissuto per anni senza i prodotti di ultima generazione e i panni li hanno sempre avuti perfetti…un motivo ci sarà no?
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Eh, le nonne usavano soprattutto un prodotto particolare denominato olio di gomito… 😉 La nonna di un mio amico si è rovinata le mani lavando da ragazza d’inverno nel fiume semigelato: quando tornava a casa la mamma le versava sulle mani acqua bollente per farle “rinvenire”, ma in questo modo, da quanto ci racconta il mio amico, ha riportato danni a lungo termine che ora, nella vecchiaia, le danno un vero tormento.
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No: non lo conoscevo.
Grazie per la dritta!
Più che per la morbidezza io sono sempre alla ricerca di qualcosa che lasci una buona profumazione.
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Se cerchi il profumo, l’acido citrico non fa per te: è inodore. Puoi usare però un detersivo profumato per il lavaggio, rimarrà quello di profumo sul bucato. Invece è sconsigliata l’aggiunta di oli essenziali perché appunto, essendo oli, non si sciolgono nell’acqua e potrebbero persino causare qualche “incidente di lavaggio”. Meglio a quel punto aggiungere un’essenza per profumare gli armadi!
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TI ringrazio per i consigli.
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Figurati 🙂
Buon sabato!
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Buon sabato anche a te!
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L’ho usato per la prima volta qualche mese fa. Mi era sorto un problema di cattivo odore persistente nella lavatrice di cui non capivo l’origine e nonostante lavaggi con prodotti vari non riuscivo a risolvere.
Ho provato infine con acido citrico ed è passato tutto!
Poi ho continuato ad usarlo come ammorbidente ma onestamente si questo non ho notato effetto.
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E’ vero, l’acido citrico fa bene anche alla lavatrice. Le lavatrici, specie quando iniziano ad avere qualche anno di servizio sulle spalle, beneficiano di qualche accortezza extra 🙂
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grazie Lucia non lo conoscevo! Io non so perché ma i miei capi bianchi non sono mai bianchissimi! Anche se uso buoni prodotti, prelavaggio etc. ☹️
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Dopo un po’ di lavaggi è difficile anche per me mantenere il bianco splendente. Bisognerebbe essere rigorosissimi nella selezione dei capi bianchi, e alcuni trovano beneficio dall’uso del percarbonato. Io lo sto “testando”, non mi sbilancio ancora. Buona giornata!
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