Gli “ember months” – October

Ember months: october

I cosiddetti ember months (talvolta chiamati anche, in forma abbreviata, ber months) sono gli ultimi quattro mesi dell’anno: settembre, ottobre, novembre e dicembre, cioè quelli interessati dalla stagione autunnale. Sono molte le persone che li attendono con impazienza, persino facendo il conto alla rovescia, considerando l’autunno la stagione del cuore, quella in cui si sentono più a loro agio. Questi sentimenti si riflettono nelle declinazioni stagionali delle varie estetiche in voga al momento, ad esempio il cottagecore e (soprattutto) lo “slow living”.

Il nome ember months viene dal suffisso -ber che accomuna i nomi inglesi dei quattro mesi autunnali: september, october, november e december. Per maggiori informazioni ed un piccolo approfondimento sugli ember months vi invito a leggere (o rileggere) il primo articolo dedicato a questa nuova mini-serie di disegni, quello del mese di settembre.

Ora siamo giunti ad ottobre, e l’atmosfera d’autunno comincia a farsi più palpabile. Lo notiamo soprattutto dall’invasione colorata d’arancio delle zucche, che troviamo in abbondanza sui banchi ortofrutticoli, ricorrenti nei menù dei ristoranti, e spesso anche esposte come elementi decorativi all’esterno così come all’interno delle case.

Ottobre

Ad ottobre l’abbondanza di zucche ci fa venir voglia di gustare piatti a base di questo ortaggio. La zucca gode di un periodo di grande fortuna attualmente. Ha molte proprietà positive, non c’è dubbio, e si presta ad essere protagonista di preparazioni sia salate che dolci, con eguale successo. Piace ai grandi ma anche ai bambini, ai quali ispira simpatia, grazie al colore eccezionale.

Eppure non è sempre stato così. In passato la zucca, in varie zone d’Italia, era considerata povera: veniva coltivata principalmente per l’alimentazione animale, e solo in situazioni estreme finiva sulla tavola delle persone.

I tempi cambiano. Gli alimenti più semplici, che un tempo sarebbero stati valutati poco, adesso risultano più costosi e ambiti di quelli raffinati. Pensiamo al pane nero che è più trendy di quello bianco, ai legumi che da “carne dei poveri” oggi sono più raccomandati della carne vera, alla crema fatta con sole nocciole che costa il triplo della Nutella. E pensiamo appunto alla zucca, regina d’autunno, a cui dedico la cartolina di ottobre.

In certi casi le mode alimentari portano bene. Evviva la semplicità, evviva la riscoperta di cibi genuini e stagionali!

7 pensieri riguardo “Gli “ember months” – October

  1. L’altro giorno ho accompagnato mia madre a fare spesa al Conad e al reparto frutta e verdura c’erano delle zucche carinissime ma non commestibili, ora io sono dell’idea che devo poter mangiare tutto ma è vero quel che dici tu, ora hanno riscoperto i grani antichi, il pane nero è più trendy di quello bianco. Secondo me le nostre nonne riderebbero di ciò!

    Ps. Carina la cartolina ma ti dirò che oggi ho assaggiato un dolce speziato alla zucca del Lidl buonissimo!!!

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      1. In realtà anche io, poi se vai sulle bevande americane ora ci sono un sacco di cappuccini speziati. Ti dirò il dolce mi è piaciuto molto, anche perché zucca e cannella è una gran combinazione. Cioè seconde me la cannella sta benissimo nei dolci!

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