Confettura di ciliegie fatta in casa con la mdp

Marmellata di ciliegie con la macchina del pane

Faccio un piccolo passo indietro: sabato scorso, quando parlavo di “un’altra attività che mi stava tenendo occupata”, mi riferivo alla preparazione della marmellata di ciliegie! Un appuntamento a cadenza annuale, perché: abbiamo un ciliegio in giardino, le ciliegie maturano tutte insieme, non riusciamo a consumarle in breve tempo, e quindi le conserviamo sottoforma di marmellate. Ora, vedete dal titolo che ho scritto confettura per precisione, perché ufficialmente la marmellata è solo di agrumi, e nel caso delle ciliegie si deve parlare di confettura. Ma…

La distinzione tra i due termini è piuttosto recente, e deriva da motivi commerciali. Io sono abituata ad utilizzare come sinonimi “marmellata” e “confettura”, anzi, marmellata mi suona più familiare. Perciò nel corso di questo articolo troverete utilizzate indifferentemente entrambe le opzioni.

Quello con la preparazione della marmellata di ciliegie è, come dicevo, un appuntamento annuale. Anno dopo anno abbiamo perfezionato la nostra ricetta preferita, che non cambiamo più. Prevede l’utilizzo della macchina del pane, la quale tra le funzioni include anche altre preparazioni, oltre a vari tipi di pane. Una di queste funzioni è appunto la marmellata. 

Se questa ricetta, che vi indico nei paragrafi seguenti, vada bene anche per altra frutta, non lo so, ma per le ciliegie è garantita! Per le ciliegie infatti ci siamo specializzati, avendo questo albero che – fortunatamente – più o meno ci dà un po’ di raccolto ogni anno. 

Fare la marmellata di ciliegie con la macchina del pane è facilissimo, l’unica parte impegnativa (dopo la raccolta!) è togliere il nocciolo. Poi la macchina fa tutto da sola: mescola e cuoce! A proposito, consiglio di togliere il nocciolo utilizzando un coltellino, non lo snocciola-olive, così in un’unica soluzione si taglia anche la frutta a pezzi.

Marmellata fatta in casa

Ingredienti per circa 750 g di confettura (3 vasetti da 250 g l’uno)

  • 700 g di ciliegie denocciolate
  • 350 g di zucchero
  • 1/2 bustina di fruttapec 2:1

Procedimento

  1. Raccogliere le ciliegie, lo zucchero e il fruttapec nel cestello della macchina del pane. Avviare il programma “marmellata” (durata prefissata 55 minuti). Al termine, prelevare 2-3 mestoli del composto, trasferire in un boccale e frullare col frullatore a immersione. Versare la purea ottenuta nel cestello della mdp. Avviare nuovamente il programma “marmellata” ma arrestare la macchina dopo 20 minuti.
  2. Distribuire la confettura nei vasetti di vetro (precedentemente sterilizzati). Pulire il bordo e chiudere subito col coperchio. Capovolgere i vasetti per 20 minuti per creare l’effetto sottovuoto, dopodiché rimetterli diritti. Lasciar raffreddare completamente la confettura di ciliegie.

Alcuni consigli:

  • è possibile snocciolare le ciliegie la sera, coprirle con lo zucchero e conservarle in frigo, per realizzare poi la confettura la mattina dopo; così però il colore finale potrebbe risultare meno brillante di quello che vedete nella foto in alto;
  • in ogni caso, col passare dei mesi, il colore tende inevitabilmente a “smorzarsi”. Non significa necessariamente che sia andata a male, ma, per gustare la marmellata al meglio, conviene non conservarla troppo a lungo. In generale, le marmellate fatte in casa hanno una conservazione più breve di quelle industriali.

18 pensieri riguardo “Confettura di ciliegie fatta in casa con la mdp

  1. La marmellata fatta in casa mi sembra un’ottima idea, è anche perfetta da regalare ad amici buongustai…sarà che io adoro il fatto in casa, quindi la apprezzerei moltissimo.

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    1. Noi di solito prepariamo un paio di vasetti piccoli proprio da regalare come “assaggio”, ma solo a coloro che siamo sicuri che apprezzano il “fatto in casa”. Alcune persone infatti non si fidano delle conserve casalinghe, ad esempio perché i vasetti potrebbero non essere stati perfettamente sterilizzati. Per noi è una soddisfazione avere la marmellata fatta con le ciliegie del nostro giardino! A parte l’inquinamento atmosferico, su cui purtroppo non possiamo far nulla (ma per fortuna viviamo in un centro non troppo trafficato), sappiamo che sono ciliegie assolutamente biologiche, in quanto non facciamo alcun trattamento.

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  2. Ho la macchina del pane, ma la utilizzo solo per fare l’impasto della pizza. Ogni tanto, Andrea fa il pane, ma anche in questo caso, usa sempre la stessa ricetta. Non siamo proprio due avventurieri. 😉

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          1. La ricetta base viene da qui:
            https://www.ricetteperlamacchinadelpane.it/pizza-veloce-macchina-pane/

            Siccome non uso farina 00, la mia variante prevede (per due persone):
            300 grammi di farina (150 integrale o farro + 100 farina tipo 2 + 50 manitoba poco raffinata)
            150 acqua
            2 cucchiai di olio.

            A volte, a seconda delle condizioni atmosferiche, ci devo aggiungere un po’ d’acqua mentre impasta.

            Una volta pronta, la stendo sulla teglia per la pizza e la metto in forno con la luce accesa, così lievita ancora. Non è necessario, viene bene anche senza questo passaggio, perché il programma è impasto e lievitazione. 🙂

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