Rimango in tema “bianco Natal” con un nuovo disegno della serie “disegni da un soldo”. Stavolta vi propongo la boule de neige, o palla di neve. Avete presente quel soprammobile a forma di palla di vetro con dentro personaggi o paesaggi, e piccoli coriandoli bianchi che, agitando la palla, simulano la neve? Se ne trovano di tanti tipi, spesso anche come souvenir per turisti in qualche città d’arte, ma le più belle boule de neige sono quelle natalizie. Alcune sono veri capolavori, con interi paesaggi vittoriani in miniatura all’interno; altre contengono piccole statuine del presepio…

Per motivi di spazio, trattandosi di un disegno da un soldo, e cioè della dimensione di una moneta, ho evitato di rappresentare paesaggi o presepi, e ho puntato sul semplice: all’interno della boule ho disegnato un bel pupazzo di neve! Per la boule ho tracciato il contorno di una moneta (un soldo!). Ho inserito il pupazzo di neve all’interno, ben panciuto, a cui ho aggiunto: il cappello, la sciarpa, i bottoni e una scopa. Tutto intorno, la neve. E sotto ovviamente ho tracciato la base della boule de neige, abbellita da una semplice ghirlanda. Ho utilizzato pennarelli di colore: azzurro per il vetro, verde per la ghirlanda e rosso per i dettagli decorativi, oltre al mio consueto tratto-pen nero per rifinire.

Come già scritto nei precedenti post della serie, non hanno velleità artistiche, i disegni da un soldo, ma sono un’idea per intrattenere un bambino al ristorante, ad esempio se l’attesa si protrae un po’ troppo, o se non ci sono altri bambini nei paraggi…! Qualora non abbiate una moneta a portata di mano, potete realizzare la sagoma circolare con il fondo di un bicchiere, o con il tappo di un barattolo, cose che si reperiscono facilmente sulla tavola; anzi, per i bambini piccoli, è persino meglio avere una sagoma circolare più grande, perché per loro è più facile!

Come base, va benissimo un tovagliolo di carta. Una penna, se non l’avete in borsetta, potete chiederla tranquillamente a qualche commensale, o ai camerieri. Voi potete realizzare la sagoma e lasciarla completare ai bambini con i dettagli, prendendo spunto dai miei disegni all’inizio, poi lasciando correre la vostra e la loro fantasia… A volte basta dare il via e parte un vero e proprio piccolo art-attack (sì, oso chiamarlo così). Da portare a casa e colorare il giorno dopo, se i pennarelli non sono immediatamente disponibili!