Home cinema tempo al tempo

locandina la prima cosa bella res.jpgNella tipica atmosfera di una sera d’estate italiana, è in corso una festa organizzata da uno stabilimento balneare. Una famiglia, composta da padre (ordinario), madre (bellissima) e due bambini (un maschio e una femmina), è seduta, come tante altre persone, in attesa del momento clou della serata: l’elezione di Miss Mamma 1971. Il conferimento di questo premio, sebbene poco importante, è la scintilla che innesca l’intricata vicenda narrata dal film che vi presento oggi: “La prima cosa bella“. 

In seguito all’elezione di Anna come “mamma più bella”, il marito impazzisce di gelosia, ed arriva al punto di allontanare moglie e figli da casa. La bambina, più piccola e ingenua, vive serenamente nonostante le vicissitudini che seguiranno, mentre il fratello maggiore, Bruno, riflessivo e un po’ musone, non comprende pienamente a livello razionale i fatti cui assiste impotente, ma ne sente tutto il peso. Nel frattempo la madre cerca di barcamenarsi come può per cavarsela senza il marito.

Anna è una donna aperta alla vita, dotata di una bellezza straordinaria e di una femminilità prorompente, unita ad un incredibile candore che, agli occhi del figlio, appare scandaloso e imperdonabile, ed ai bigotti di provincia offre lo spunto per pettegolezzi e dicerie. Bruno sente le chiacchiere sulla madre, e ne soffre, ma al tempo stesso è convinto che non siano del tutto infondate.

Incomprensioni intricate e dolorose… Sperando di lasciarsi tutto alle spalle, Bruno da grande si allontana dalla famiglia, specialmente dalla madre, da lui ritenuta responsabile di ogni cosa. Ma sappiate che “La prima cosa bella” non è un film pervaso unicamente di tristezza! Oscilla continuamente tra il dramma e la commedia, come la vita vera del resto, fatta di momenti lieti e mesti.

premiazione la prima cosa bella

Dopo molti anni, Anna è gravemente malata, in fin di vita. Quest’occasione, di per sé triste, obbliga Bruno – ormai adulto, ma ancora incompleto – a smettere di fuggire dal proprio passato, a rivedere la famiglia e rileggere i fatti accaduti sotto una luce nuova: una luce che assolverà tutti i personaggi che hanno transitato nella sua vita. Soprattutto assolverà Anna, la quale appare finalmente agli occhi del figlio per quel che è: una donna capace di reagire sempre alle avversità senza perdere il sorriso, e soprattutto una madre che ha sempre amato i propri figli.

Anna ricorderà a Bruno che sì, nel loro peregrinare da una sistemazione (precaria) all’altra hanno vissuto momenti difficili ma si sono anche divertiti! Ad esempio quando cantavano tutti insieme, lei, Bruno e la sorellina. Una delle loro canzoni preferite era proprio La prima cosa bella, di Nicola Di Bari.

Secondo me il messaggio di questo film è che talvolta i figli sono troppo severi con i genitori. Poi da grandi si capiscono tante cose. Si apprendono fatti di cui prima si era all’oscuro, e nel contempo si diventa più maturi. A volte si tratta di dare tempo al tempo, e le cose appaiono più chiare.

Scheda tecnica:

  • Anno: 2010
  • Regia: Paolo Virzì
  • Cast: Micaela Ramazzotti, Valerio Mastrandrea, Claudia Pandolfi
  • Genere: Drammatico
  • Paese: Italia

Photo credits: 1; 2.

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