Gli hamburger riscuotono un grande successo. Oggi diversi ristoranti propongono hamburger di alto livello, che non hanno nulla a che vedere con le catene di fast-food! Trovo che a fare la differenza siano essenzialmente tre cose: gli abbinamenti originali, la selezione delle materie prime, e… la qualità del pane! A volte, così come per la pizza, è divertente fare gli hamburger in casa invece di ordinarli al ristorante. Ci si può sbizzarrire a scegliere farciture originali, e soprattutto si può realizzare del pane gustosissimo, oserei dire imbattibile! Il tutto, con la garanzia di usare ingredienti genuini.
I panini per hamburger, ormai noti anche in Italia col nome inglese di burger buns, si possono realizzare in casa senza fatica e, credetemi, la differenza rispetto a quelli confezionati che si comperano al supermercato è notevole! Per prepararli con facilità è sufficiente avere una planetaria e una ricetta affidabile. Io uso da tempo la ricetta che ho trovato sul meritatamente famoso blog Chiara Passion.
Il risultato sono dei panini morbidi, ma assolutamente non mollicci come quelli confezionati. Oltre alla consistenza, si distinguono anche per il sapore, insomma, sono davvero buoni: non sono solo dei contenitori anonimi per il ripieno, ma dei veri coprotagonisti dell’hamburger finale.
Vi trascrivo qui la ricetta in questione, aggiungendo alcuni consigli basati sulla mia esperienza personale, augurandomi possano esservi utili per ottenere anche voi dei burger buns “da leccarsi i baffi”.
Come fare i burger buns
Ingredienti per 6 burger buns classici (o 5 maxi)
- 450 g di farina 0, oppure 300 g di farina 00 e 150 g di farina manitoba [ho provato entrambe le opzioni e i panini riescono bene comunque]
- 50 g di zucchero [questa dose è giusta, non diminuitela, i burger buns devono essere leggermente dolci]
- 7 g di lievito di birra disidratato, oppure 20 g di lievito di birra fresco [solitamente per fare i burger buns uso il lievito di birra disidratato. Una volta ho usato quello fresco, ma non avevo appuntato la dose: ricordo che avevo usato una quantità minore di 20 grammi, e avevo prolungato di conseguenza i tempi di lievitazione; i tempi che troverete scritti nel procedimento sono riferiti alla dose di 7 g di lievito di birra disidratato]
- 1 cucchiaino di sale
- 1 uovo
- 180 ml di acqua
- 30 g di burro morbido
- Per la superficie:
- 1 tuorlo
- 1 cucchiaio di latte
- semi di sesamo q.b. [preferibilmente bianchi]
Procedimento
- Mettere nel cestello della planetaria la farina, il lievito, lo zucchero, il burro, l’uovo leggermente battuto. Azionare la macchina a bassa velocità [io monto direttamente il gancio per impastare, anche se la ricetta originale consiglia di iniziare con la foglia a K] e versare poco a poco l’acqua. Quando inizia a formarsi l’impasto, unire il sale. Alzare un po’ la velocità e continuare a lavorare fino a che l’impasto non si stacca dal cestello, e poi ancora per circa 8 minuti.
- Lasciar lievitare l’impasto, coperto, fino al raddoppio, circa un paio d’ore [ci può volere un po’ di più o di meno in base alla temperatura ambiente].
- Rovesciare l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato, sgonfiarlo un po’ e formare due salsicciotti. Da ognuno ricavare 3 palline, il peso indicativo di ognuna sarà di circa 130 grammi [per realizzare dei burger buns maxi, formare solo 5 palline di impasto di indicativamente 155 grammi ciascuna].
- Porre le palline a lievitare nuovamente per un’ora, coperte, dopodiché spennellare la superficie con il tuorlo sbattuto con il latte e completare con i semi di sesamo. Cuocere i buns un po’ distanziati su una teglia foderata di carta forno, in forno preriscaldato a 200° C per 15 minuti, finché diventano dorati.
I burger buns fatti in casa si possono congelare una volta freddi, e all’occorrenza lasciar scongelare a temperatura ambiente o al microonde, per poi farcirli come se fossero freschi.
Passo ora a proporvi 7 idee per una degna farcitura, per realizzare degli hamburger irresistibili!
7 idee per hamburger gourmet
Con un buon panino homemade, il vostro hamburger parte già con 100 punti di vantaggio rispetto a quelli dei fast-food! Quindi anche una farcitura classica risulterà speciale. Ma se volete giocare con le combinazioni di ingredienti, non avete che l’imbarazzo della scelta: largo alla creatività e ai gusti personali! Io vi lascio qualche spunto stuzzicante – il mio “menu burger della casa“!
I nomi sono di fantasia. Gli ingredienti sono indicati nell’ordine in cui vanno aggiunti all’interno del panino, dopo averlo tagliato a metà. Le salse si intendono da spalmare sulla parte interna delle due metà del panino. I formaggi si intendono a fettine, sottili.
- Cenerentolo – Crema di zucca (zucca a dadini cotta in padella con olio, cipolla bianca, sale e pepe, poi frullata), radicchio, svizzera, pancetta affumicata croccante, petali di parmigiano, crema di zucca.
- BBQ – Salsa barbecue, insalata, cipolla rossa ad anelli, svizzera, cheddar, pancetta affumicata croccante, salsa barbecue.
- Fumé – Un velo di salsa barbecue, svizzera, radicchio grigliato, scamorza affumicata, pancetta affumicata croccante, un velo di salsa barbecue.
- Buona compagnia – Un velo di ketchup, insalata, pomodoro a fette, svizzera, cheddar, pancetta affumicata croccante, cipolla rossa caramellata (cipolla rossa tritata cotta lentamente con aceto balsamico, zucchero di canna, sale e acqua finché non è molto morbida).
- Boscaiolo – Un velo di salsa tartufata, funghi trifolati, svizzera, pecorino, pancetta dolce leggermente abbrustolita, un velo di salsa tartufata.
- Filet o’fish homemade (nella foto) – Salsa tartara, burger di merluzzo con panatura, cheddar, salsa tartara.
- Polly – Maionese allo yogurt, burger di pollo, fontina, rucola, cipolla rossa ad anelli, maionese allo yogurt.
Per quanto riguarda la carne, il top sono le svizzere fresche del macellaio, senza pangrattato, 100% carne vaccina, da cuocere sulla piastra o meglio ancora al barbecue! Per le svizzerine di dimensione classica, andranno bene i burger buns standard; per le svizzere grandi che sono proposte a volte appositamente per gli hamburger, serviranno invece i burger buns maxi.
Gli hamburger non sono buoni solo con la carne rossa: le mie ultime due proposte come avete visto sono una a base di pollo e l’altra addirittura a base di pesce! Poiché solitamente i burger di pollo e di pesce non sono molto grandi, andranno bene i burger buns di dimensione standard.
E voi? Avete mai preparato gli hamburger a casa, incluso il pane?
Che post goloso, 😋. Dici che il pollo o il merluzzo impanato (a me gli hamburger classici non piacciono) posso essere usati per farcire questi panini, 🙂?
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Per il filet ‘fish homemade della foto ci vuole proprio il merluzzo panato, l’ideale sono i burger di merluzzo panato specifico per hamburger (si trovano nel reparto superficiale). Per il polly, invece, ci vuole l’hamburger di pollo non panato.
A parte queste due “ricette” che ho proposto, ovviamente puoi scegliere fi farcire gli hamburger come vuoi tu, in base ai tuoi gusti! Le combinazioni sono tantissime! 😆
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Mi sa che una di queste sere farò una serata fishburger home made… ho già l’acquolina, 😋.
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Lo credo bene… anch’io ce l’ho solo a pensarci! 😀
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Molto guduriosiiii,brava Lucia mi strapiace questo post e brava la blogger che il pane lo fa in casa,io negataaaa!
Io li mangio sempre nel modo più classico nella stessa versione:carne di manzo dei vitelli allevati con coscienza e rispetto da mio suocero, (il macinato lo impasto solo con un trito d erbe fresche sale e pepe,stop)una sottiletta cheddar e un filo di pesto alla genovese senza aglio..pane della schar senza glutine
Libidinosiiiii
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Era il post di tutt’altro genere che ti avevo detto: dopo insalatona e minestra, qualcosa di più goloso! Il palato vuole la sua parte…
Avere la carne allevata come si deve da persone di fiducia è una cosa molto bella, sei fortunata! 🙂
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..sì sono fortunata lo ammetto….pur avendo un allevatore in famiglia la carne cmq la mangiamo poco ma quando la mangiamo è davvero una festa…e poi mi fa sentire meno in colpa sapere che è allevata con coscienza nel rispetto del bovino il più possibile…
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