Tra gli insetti che possono comparire in casa, i moscerini della frutta non sono probabilmente tra i più molesti, ma restano comunque ospiti indesiderati. In teoria possono presentarsi tutto l’anno, però per molti è proprio d’estate che il problema si manifesta, forse a causa del maggior consumo di frutta e dei più rapidi tempi di maturazione. I moscerini della frutta infatti, come dice il nome, sono attratti principalmente dalla frutta, in particolare da quella molto matura o addirittura in fase di decomposizione. Può suonare imbarazzante parlarne, ma in realtà è un problema molto comune!
Come intervenire?
Bisogna innanzitutto capire cosa attira i moscerini. Come dicevo prima, la frutta molto matura o marcia è la causa più frequente. Dunque occorre controllare spesso il cestino della frutta, eliminando ciò che sta iniziando ad andare a male! Per prevenire, meglio consumare la frutta prima che arrivi “al limite”, e, ove possibile, preferire la conservazione in frigo, specie nei mesi molto caldi.
Ma oltre alla frutta ci sono altri fattori che possono attrarre i moscerini, tipo goccioline di vino o altre bevande, residui sotto il cestino dei rifiuti organici, tracce di cibo incastrate nelle guide di qualche cassetto, spugne non ben sciacquate e/o non ben strizzate, semini incastrati sotto al tappo filtrante del lavello…
I moscerini sono molto bravi nel reperire giacimenti di cibo e riescono ad intercettare anche piccole risorse, per noi invisibili ad una rapida occhiata! Ecco perché a volte questi insetti possono apparire non solo in cucina, ma anche in altre stanze della casa.
Purtroppo si riproducono in fretta, dunque una volta arrivati non è così facile liberarsene. Se avvistate qualche moscerino sospetto, correte subito ai ripari curando in modo speciale la pulizia in quei punti critici che ho elencato sopra.
Qualche spunto:
- Lavare regolarmente i piatti portafrutta, anche se non sembrano sporchi.
- Esaminare bene la frutta che acquistiamo (o raccogliamo dal nostro stesso orto), eliminando subito eventuali pezzi marcescenti.
- Quando si cambia il sacco, lavare anche il bidoncino dei rifiuti e pulire l’alloggiamento dove lo teniamo solitamente.
- Risciacquare sempre bene il lavello e asciugarlo quando non lo usiamo.
- Eliminare eventuali piccoli residui incastrati nel tappo filtrante del lavello ed eventuali sedimenti di materiale organico all’imbocco della tubatura, almeno fin dove è agevole farlo, servendosi di uno scovolino.
- Sciacquare e strizzare bene le spugne da cucina dopo l’uso.
- Pulire con uno spazzolino gli angolini dei mobili dove potrebbero finire per incastrarsi pezzetti di cibo.
- Sciacquare bottiglie e lattine vuote prima di buttarle nel cestino della raccolta differenziata.
Da ricordare infine che la forte umidità è una condizione favorevole al prolificare dei moscerini!
A mali estremi…
Infine si può preparare una “trappola” fatta in casa, famosissima nel web.
Versare in una piccola ciotola dell’aceto, circa due dita, e del sapone per piatti, qualche goccia. Coprire con pellicola, ben tesa, e praticare dei forellini con uno stecco. Posizionare questa “trappola” nella zona infestata dai moscerini. L’odore dell’aceto, meglio se di mele, attirerà i moscerini, che rimarranno poi intrappolati all’interno.
Il problema è che talvolta io li trovo sulla terra dei vasi🤔
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Penso che potrebbero essere altri moscerini, ce ne sono di vari tipi!
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Ottimi consigli da tenere sicuramente presenti, 👍
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Grazie Eleonora. Mi fa piacere se sono utili.
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Grazie a te per questi utilissimi consigli, 🙏🙂.
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Ecco io le bottiglie e vasetti jogurt devo impegnarmi da oggi in poi a lavarli grazie Lucia 🍀💚🍀
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Le bottiglie una volta accartocciate possono anche essere richiuse dunque non serve pulirle bene secondo me, invece i vasetti che restano aperti sì. Grazie a te Loredana, buon inizio settimana! 🙂
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