Ultimamente mi sono imbattuta in alcuni articoli (in particolare questo) riguardanti la condivisione di una stanza tra neo-genitori e bebè. In realtà ero perfettamente a conoscenza già da prima che i genitori, specialmente le mamme che allattano, hanno tutto l’interesse pratico a tenere vicino a sé il bambino, in quella fase in cui ci si deve alzare parecchie volte per nutrirlo e accudirlo. Ma non avevo mai pensato all’aspetto estetico.
L’aspetto estetico potrebbe risultare particolarmente importante in tutti quei casi in cui la condivisione della stanza si protrae per più di qualche mese: penso a tante giovani coppie che, appena sposate, si prendono un piccolo appartamento con una sola camera, e all’arrivo del primo bebè devono fare di necessità virtù, finché non arriva il momento di trasferirsi in una casa più spaziosa.
Ci sono varie soluzioni per inserire la culla nella camera dei genitori. In una camera grande, si può delineare uno spazio riservato alla culla, quasi una mini-cameretta. Come? Sfruttando l’armadio come divisorio, come nell’immagine in alto a destra; oppure con una tenda, come nella foto in basso a sinistra.
Nel caso di una camera piccolina, queste cose non sono possibili, e diventa particolarmente importante da un lato scegliere una culla che si intoni con lo stile della camera, dall’altro trovare soluzioni funzionali per ottimizzare lo spazio. Un’idea molto carina è la culla-amaca, cioè una culla appesa al soffitto: si intona a case dallo stile urban o minimal, e lascia dell’utile spazio libero al di sotto, per collocare, ad esempio, un contenitore, come nella foto in basso a destra.
Un’idea che mi ha colpito molto è inserire la culla nella cabina armadio. L’idea potrebbe sembrare folle, molte mamme storceranno il naso leggendo queste righe: chiudere un bimbo nella cabina armadio? Che orrore! In realtà per prima cosa non si deve chiudere la porta finché il bimbo è dentro; seconda cosa, come dicono gli americani “it’s not crazy if it works“, non è da pazzi se funziona! Non è carina la proposta della foto in alto a sinistra?
Qualche idea per acquisti mirati
Il design è una sorprendente risorsa quando si tratta di inserire la culla nella camera dei genitori, con proposte belle e funzionali.
Se intendete dividere la stanza con una tenda, vi consiglio di sceglierne una a motivi traforati: funziona come divisorio, lascia passare aria e luce, è altamente decorativa (in alto a sinistra).
Le culle-amaca prodotte dall’azienda italiana Woodly seguono i principi montessoriani, sono ecologiche e sostenibili. Il design è minimal, ma solido e rassicurante (in alto a destra).
Se intendete girare l’armadio per dividere la camera, potete rivestire il retro con una carta da parati “effetto vetrata“: dona l’impressione di una maggiore luminosità dell’ambiente (in basso a sinistra).
Se la camera è piccolissima, la soluzione può essere la culla side-car, ideata da due designer italiani. Diventa un’appendice del letto matrimoniale! E’ comodissima per le mamme che potranno allattare senza scendere dal letto. Ha anche un supporto a dondolo poco ingombrante (in basso a destra).