Arredamento stile squishy

Mobili squishy colore by vitaincasa (1)

Mentre il popolo di Instagram si crogiolava in case stile cottagecore, e il popolo di Tiktok esibiva orgogliosamente stanze ispirate al cluttercore, gli amanti dell’home design, quelli “seri”, che seguono gli architetti e le riviste accreditate, favorivano il successo della tendenza squishy, spesso citata insieme al chubby design. Nulla a che vedere con l’ispirazione campagnola, cheap, apparentemente trascurata dei due stili nati dal basso che hanno riscosso sicuramente maggior visibilità sui social. Eppure, tutte e tre queste tendenze hanno qualcosa in comune!

curve e imbottiture

L’arredamento squishy riguarda essenzialmente due cose: le linee e le imbottiture. Le linee sono morbide, tondeggianti. Ecco dunque che gli sgabelli, smussati, sembrano quelli di una scuola materna, i tavoli sono preferibilmente rotondi e i lampadari sferici. Non mancano le curve, anche a serpentina, per conferire una personalità marcatamente squishy ad un elemento d’arredo, per esempio un originale coffee-table.

Tali linee tondeggianti trovano la massima esaltazione negli imbottiti. Divani e poltrone, oltre ad essere sinuosi nelle linee, hanno imbottiture talmente abbondanti che prima ancora di sederti e sprofondarci dentro puoi pregustarne la morbidezza già solo con lo sguardo. Alcune poltrone e sgabelli in stile squishy assomigliano alle caramelle gommose Morositas, le ricordate? Anche in camera da letto troveremo imbottiture importanti, ad esempio nella testiera del letto, e magari un pouf morbidoso in fondo…

stile squishy neutre by vitaincasa (1)

Nello stile squishy prevale il monocolor sulle fantasie, e sono particolarmente gettonate le tinte vivaci, che si ispirano, o semplicemente ricordano, il Memphis design anni ’80. Tali colori non vanno abbinati in palette, ma anzi il contrasto tra vari elementi d’arredo è il benvenuto, purché nell’insieme si conservi l’armonia, grazie anche alle forme tondeggianti ed accoglienti. Sono frequenti tuttavia anche le tonalità neutre.

Squishy e chubby significano rispettivamente morbidoso e paffutello, e sono aggettivi che si scelgono comunemente per descrivere le guanciotte di un bimbo. Gli elementi d’arredo in questo stile, pur creati e studiati al dettaglio da famosi designer, perdono quell’austerità e quell’aspetto un po’ rigido delle case che si usa vedere sulle riviste patinate di settore.

Il perché del successo

Cos’ha dunque in comune lo stile squishy, nato dal design d’alto livello, con lo spontaneo stile cottagecore, e con il cluttercore, che altro non è che una deriva estrema del cottagecore?

Tutti e tre questi stili si erano delineati già alcuni anni fa, ma il loro successo è decollato grazie alla crisi scatenata dalla pandemia, e al maggior tempo che abbiamo passato in casa. Questo tempo ci ha portato a cambiare il nostro rapporto con la casa, a maturare un nuovo concetto di comfort domestico.

Se prima regnava il minimalismo, con la ricerca dell’essenzialità e della funzionalità, pensiamo ad esempio allo stile scandinavo, da quando siamo stati a casa più tempo abbiamo avvertito il desiderio d’un ambiente più generoso. Ecco dunque l’amore per la campagnola calorosità di un cottage inglese del cottagecore, l’abbondanza di oggetti personali del cluttercore…. E la predilezione per le linee quasi “materne” dei mobili squishy, avvolgenti come un abbraccio, per sentirci davvero coccolati in casa nostra!


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10 pensieri riguardo “Arredamento stile squishy

  1. Non conoscevo questo stile, ma sulle riviste ho visto che si fanno spazio divani e poltrone “ imbottite” è uno stile più minimal. Lo stile cottage mi piace solo nella casa di montagna e ti confesso che anche il mio appartamento un tempo molto più “ country” lo sto svuotando di tutto quello che riesco. 💖

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