Pan bauletto homemade

30 marzo 2020. Da quel giorno questo post è rimasto in sospeso tra le “bozze”. Possiamo chiamarlo un “reperto archeologico” del blog? Risale nientemeno che al lockdown, un periodo a dir poco particolare, che ci ha tenuto in apprensione, per certi versi in sospeso, e chissà quanti altri risvolti ognuno di noi potrebbe aggiungere! Una cosa che ha accomunato molti italiani durante il lockdown fu la riscoperta dell’arte bianca. Quanti, infatti, si improvvisarono pizzaioli e panificatori?

E dunque, dicevo, questo post è rimasto in bozza sin da allora. Anche le foto che vedete sono originali dell’epoca. Il pan bauletto homemade è uno degli esperimenti culinari di quel periodo che mi regalarono maggior soddisfazione. Non ricordo perché alla fine il post dedicato sia rimasto in sospeso. In questi giorni mi è tornato alla memoria, e ho deciso finalmente di completarlo.

Questa ricetta merita di essere condivisa, perché regala l’impareggiabile soddisfazione di preparare un pane casalingo bello e buono anche a chi non ha mai maturato una grande maestria nell’arte bianca – neppure durante il lockdown. Molto più genuino di quello confezionato, il pan bauletto homemade si può utilizzare tostato, con farciture dolci o salate, oppure al naturale per arricchire il cestino del pane. Provatelo e fatemi sapere!

Ingredienti

  • 250 g di farina 00
  • 250 g di farina manitoba
  • 200 ml di acqua
  • 50 ml di latte + q.b. per spennellare
  • 12 g di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 50 ml di olio di semi (se non piace il sapore : 25 ml di olio e 25 g di burro fuso e freddo)
  • 1 cucchiaino di sale

Procedimento con la planetaria…

  1. Intiepidire il latte e l’acqua, sciogliervi lo zucchero e il lievito sbriciolato. Raccogliere le farine nel cestello della planetaria. Avviare la macchina, col gancio. Versare prima il latte e l’acqua con il lievito, poi l’olio. Quando l’impasto inizia a formarsi, aggiungere il sale. Lavorare finché la pasta non si stacca dal cestello e appare ben omogenea. Porre a lievitare nel forno spento con la luce accesa per un’ora e mezzo, o comunque fino al raddoppio.
  2. Stendere con le dita la pasta, senza sgonfiarla troppo, in un rettangolo della lunghezza dello stampo da plumcake. Arrotolare e inserire nello stampo (imburrato e infarinato), con la giuntura rivolta verso il basso. Porre nuovamente a lievitare per un’ora circa.
  3. Spennellare la superficie con il latte, cuocere in forno preriscaldato a 200°C per 40 minuti, ponendo sul fondo anche una ciotolina d’acqua. Se dovesse colorirsi eccessivamente, coprire con un foglio di alluminio. Sfornare, sformare e lasciar raffreddare il pan bauletto homemade su una gratella.

… e con la macchina del pane: versare nel cestello acqua, olio e latte. Coprire con le farine. Formare un incavo al centro e disporvi il lievito sbriciolato. In due angoli separati aggiungere sale e zucchero. Avviare il programma “pasta lievitata” (durata: circa un’ora). Lasciare ancora una decina di minuti, o comunque fino al  raddoppio, all’interno della macchina. Riprendere dal punto 2 del procedimento.

Il pan bauletto homemade è ispirato dall’affidabile blog Chiarapassion.

11 pensieri riguardo “Pan bauletto homemade

  1. Mi piace tanto guardare i servizi in cui si panifica, peccato che le lievitazioni durino troppo per la mia pazienza e infatti dico sempre “bravi però vado al forno e me lo compro”, però una volta provo a fare la tua ricetta!!!

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      1. Io da brava boomer impasto a mano, non ho planetarie, macchine del pane, friggitrice ad aria e altri aggeggi, ho solo microonde, frullatore, robot tritatutto e non intendo comprare attrezzi nuovi ma una mia amica le ha entrambe e mi dice sempre “metto solo gli ingredienti”….Per ora sono proprio vecchia scuola!!!

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        1. Ciao Giulia, non me ne intendo, ma dato che siamo più o meno coetanee direi che non sei boomer, mi pare bensì millennials come me?!
          Comunque un tempo ai miei primi esperimenti neanche io avevo gli attrezzi, e impastavo a mano. Ti dirò, la pasta frolla veniva molto meglio, ma i lievitati beh erano più difficili da realizzare con olio di gomito, sai, per attivare la lievitazione, specie d’inverno… Adesso pure non ho molte cose, ma un Multione che in pratica è un motore con tanti accessori, planetaria, robot, frullatore, alcuni di questi accessori mai usati in 10 anni, mentre altri usurati!… E poi la mia amata macchina del pane ❤

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  2. Una novità per me pianificare con anche la farina di mandorle, proverò a fare questo pane per mio marito perché per me è meglio non mangiare glutine 😞 Buona giornata Lucia 🪷

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    1. Cara Loredana, certo, siamo vicine a Daniela seppure a distanza, vicine col pensiero e col cuore.
      A riguardo delle paste lievitate, credo che questa potrebbe essere un’ottima ricetta proprio per cominciare. Se hai la planetaria credo che non avrai problemi si dal primo tentativo. Fammi sapere 🙂

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