Torta di mele con mele ricomposte

Questa è un’ottima torta di mele che ho preparato spesso negli anni passati, ma non avevo ancora presentato su queste pagine, fino ad oggi. Tra le tante torte di mele che esistono, si distingue perché le mele non sono tritate e inserite nell’impasto, e neppure tagliate a fettine e disposte sulla superficie. Qui le mele, dopo essere state sbucciate, tagliate a metà e poi affettate, vengono ricomposte nella loro forma iniziale, e lasciate affondare parzialmente nell’impasto. Per questo bisogna scegliere delle mele non troppo grandi in proporzione alla tortiera, e ovviamente buone!

Conviene fare un po’ di prove, fino a trovare le mele che secondo voi ci stanno meglio. Non è detto che vadano bene le stesse che usate per una torta di mele diversa, proprio perché qui rimangono “quasi intere”. Io sono stata fortunata ed ho trovato sin dal principio le mele giuste per questa torta, per i miei gusti almeno: le mele annurca.

Le mele annurca, campane, pur esistendo di vario calibro, tendenzialmente sono più piccole delle più diffuse cugine del Trentino, ed hanno il sapore e la consistenza secondo me perfette per questo tipo di torta. Solo che non sono diffusissime, e non è scontato trovarle in commercio, specialmente nella grande distribuzione.

Non ricordo da dove presi ispirazione per la ricetta, probabilmente da uno di quei bellissimi foodblog della prima ora che nel frattempo è scomparso.

Torta di mele con mele ricomposte by vitaincasa

Ingredienti

  • 4 mele varietà annurca
  • succo di limone q.b.
  • 100 g di burro morbido
  • 120 g di zucchero di canna
  • 3 uova
  • 1 vasetto di yogurt naturale
  • 300 g di farina
  • 3/4 di bustina di lievito (12 g)
  • 1 cucchiaiata di gelatina o confettura di mele, anche cotogne
  • zucchero a velo classico o di canna q.b. (facoltativo)

Procedimento

  1. Sbucciare le mele, privarle del torsolo e tagliarle a metà. Ridurre mezza mela a dadi e ammorbidirla al microonde, bagnare con una o due gocce di succo di limone e schiacciare la polpa con una forchetta; lasciare intiepidire. Immergere le altre mezze mele in acqua acidulata con poco succo di limone.
  2. Montare sulla planetaria la foglia a K e lavorare il burro aggiungendo lo zucchero. Incorporare le uova, una alla volta. Ogni tanto, all’occorrenza, fermare la macchina e con una spatola spingere verso il centro l’impasto che resta sul bordo. Unire qualche cucchiaio di farina, la polpa di mela, poi la restante farina alternandola con lo yogurt. Nell’ultima parte di farina miscelare il lievito. Non occorre lavorare a lungo.
  3. Versare il composto in uno stampo a cerniera apribile foderato di carta forno. Livellare col dorso di un cucchiaio. Affettare le mezze mele tenute da parte, una ad una, avendo cura di mantenere vicine le fettine. Disporre ogni mezza mela così ricomposta sull’impasto, facendola affondare solo leggermente.
  4. Cuocere in forno preriscaldato a 175°C per 45 minuti (fare la prova stecchino). Quando la torta è ancora tiepida, spennellare la superficie con gelatina di mele sciolta in un pentolino. La torta di mele con mele ricomposte si può servire così, oppure spolverata di zucchero a velo.

23 pensieri riguardo “Torta di mele con mele ricomposte

  1. Se in un bar o un locale tra i dolci c’è la torta di mele, sicuro che una fetta è mia. Il bar vicino casa ne fa una così buona che e la sono regalata per i miei 40 anni. Trovo che sia una torta buonissima, facile da realizzare ma che ti fa fare sempre una gran figura!!!

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  2. Ciao Lucia, sai che io non sono particolarmente amante delle torte di mele? Ne faccio però una ricorrente della quale la ricetta l’avevo salvata qui da te, semplicemente perché le mele vengono frullate con l’impasto soltanto così riesco a non sentire quei pezzi o fette di frutta molliccia che non piacciono al mio palato. Che ce voi fa’, ognuno ha i propri gusti e anche i miei, spesso possono essere discutibili. Buon pomeriggio e comunque grazie della condivisione 💐

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    1. Giusy, in realtà anch’io – lo confesso – sono piuttosto diffidente con le torte di frutta preparate da altri, perché non mi piace sentire la consist4enza molliccia che spesso si scopre al morso. Peggio se tutti i pezzi sono precipitati sul fondo! Mi fido solo della torta di mele di mamma, oppure di quelle fatte da me. In questo caso la mela annurca non mi disturba affatto, anzi! Ma comprendo bene quello che dici e sicuramente la “ciambella alle mele frullate” a cui ti riferisci è più sicura per te! Mi rammarico che la foto che feci da mettere sul blog non renda giustizia alla morbidezza di quel dolce!

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    1. Grazie Claudia, ammetto per onestà che l’idea di questa torta non è mia, l’avevo vista da qualche parte, tanti anni fa. Purtroppo molti bei blog hanno chiuso nel frattempo e temo che la “mia” torta provenisse proprio da uno di quelli. Per fortuna la ricetta l’avevo trascritta, così ho potuto replicarla a mio piacimento e non è andata persa.

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        1. Proprio in questi giorni una blogger “storica” ha annunciato che chiuderà a breve il suo blog. Dice che i costi per tenerlo aperto, trattandosi di un blog “professionale”, sono elevati e lei ha perso interesse ad aggiornarlo, quindi non solo non scriverà più, ma farà disattivare l’intero sito. Mi dispiace così tanto, era una vera miniera ed avevo ancora diverse ricette delle sue appuntate nella wish-list. Temo che non riuscirò a trascriverle. Va così, ahimé.

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      1. Sì, credo che dipenda molto dal momento e dall’umore, anche per quanto riguarda i cibi, 😀.
        Un altro comfort food molto apprezzato è una gustosissima torta al cioccolato: un altro classico che non delude mai, 😉.
        Buon weekend anche a te Lucia, 🤗!

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  3. Lucia, la torta di mele fa casa, fa coccole, fa inverno! Grazie! E’ vero i blog stanno scomparendo, ma noi teniamo “ botta” con la nostra costanza ed il supporto reciproco.

    un abbraccio

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