Dopo aver dedicato un post a come usare la lavatrice, ho pensato di scriverne uno su come sceglierne una!
Da qualche commento lasciato sul blog, è emersa la (giusta) osservazione che una volta le lavatrici (e non solo le lavatrici) erano fatte per durare a lungo. Oggi durano di meno. La prospettiva di vita degli elettrodomestici si è accorciata, anche perché talvolta le riparazioni costano di più dell’acquisto di un prodotto nuovo. Così può capitare spesso, nel corso della vita, di dover scegliere una lavatrice nuova!
Per quanto mi riguarda ho da poco acquistato la mia prima lavatrice, e quello che segue non è un manuale scritto da esperti, né da pubblicitari che vogliono vendervi una certa marca: è la condivisione, con voi che passate da queste pagine, della mia esperienza e di quello che ho imparato durante la ricerca. Su tutto questo hanno influito anche i preziosi consigli della mamma!
- Scegliete un negozio di fiducia. Potersi rivolgere a commessi preparati e competenti è veramente impareggiabile. Inoltre un negozio grande, che offre una vasta gamma di prodotti, vi permette di confrontare sul posto vari modelli, senza dover correre di qua e di là.
- Approfittate delle offerte. Spesso si trovano promozioni eccezionali. Si possono risparmiare anche centinaia di Euro! Per coglierle al volo, occorre consultare i volantini e aspettare il momento giusto. Consiglio di fare le tessere fedeltà dei negozi dove pensiamo di andare a fare i nostri acquisti, perché a volte le offerte migliori sono riservate ai possessori di tali tessere.
- La sicurezza prima di tutto. Un requisito per me importantissimo è il sistema di sicurezza contro gli allagamenti. Oggi la maggior parte dei modelli ce l’ha. Si capisce dal tubo che di solito trovate all’interno dell’oblò: se c’è il sistema “acqua-stop“, è dotato di un anello (non so il nome tecnico) più grosso. Chiedete al commesso di mostrarvelo.
- La classe non è acqua. O meglio, parlando di lavatrici, la classe non è solo acqua, ma anche elettricità! Non sto dando i numeri: parlo della classe energetica, che classifica gli elettrodomestici in base ai consumi. Scegliete come minimo la classe A. Ma al momento la classe più evoluta è la A+++: garantisce minori consumi, quindi maggior risparmio.
- Il riconoscimento automatico del peso. Parlando di risparmio, è importante controllare che la lavatrice riconosca automaticamente il peso del bucato inserito nel cestello. Questo significa che a seconda di quanti indumenti dovete lavare, la lavatrice userà la giusta quantità di acqua, senza sprechi.
- I programmi di lavaggio. Ogni modello, oltre ai programmi “standard”, ne può offrire alcuni un po’ più “particolari”, ad esempio quello specifico per lavare le tende, o quello per le scarpe da tennis… Per me è molto importante il programma “lavaggio a mano” – lo riconoscete dal simbolo della manina immersa nella bacinella, permette di lavare i capi delicati che altrimenti non potreste mettere in lavatrice. In base alle personali esigenze, la presenza di un certo programma potrebbe essere determinante nella scelta della vostra lavatrice!
Finora io la lavatrice l’ho sempre avuta già compresa nell’arredamento delle due case dove ho abitato e quindi non ho mai dovuto comprarla da me. Condivido la necessità di programmi di lavaggio specifici per i delicati e a mano per lana/seta soprattutto quelli a freddo, e ora che tutta la casa ha il parquet, anche il sistema anti-allagamento risulta indispensabile!
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Io tengo la lavatrice in soffitta, quindi rischierei di non accorgermi in tempo in caso di eventuali perdite… Mi sento molto più tranquilla con l’acqua-stop! 🙂
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Hai fatto bene a precisare della classe..perche anche se costano un tantino le tripla classe sono le migliori per risparmio.
Lalu
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Sono d’accordo! Poi ovviamente non bisogna usare la funzione “turbo” o simili, altrimenti il risparmio va a farsi benedire! 🙂
Buona giornata!
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