Sono passati mesi dall’ultimo articolo che ho dedicato al mio alfabeto di moda! Ho un solo blog in cui convoglio tutti gli argomenti di cui mi piace trattare – non avrei tempo di curare più blog! Di conseguenza questi vari argomenti sono alternati tra loro e spesso passano lunghi periodi tra una “puntata” e l’altra delle rubriche che propongo. Comunque eccomi qua oggi a parlare di nuovo dell’alfabeto dedicato alla moda. Siamo (ancora) alla lettera C, la C di Collezione Cruise.
La prima idea simile ad una Collezione Cruise pare sia da attribuire a quell’avanguardista che fu Chanel all’inizio degli Anni ’20. Tuttavia le Collezioni Cruise sono considerate un fenomeno degli anni 2000, perché è il periodo in cui hanno acquisito importanza.
Leggi anche: Alfabeto di moda: C di Chanel e Alfabeto di moda: A di Anni ’20
Il concetto di Collezione Cruise era originariamente destinato, come suggerisce il nome, a un target facoltoso – coloro che d’inverno facevano una crociera nei Paesi caldi. Proponeva capi variegati, dai copricostumi stile caftano fino agli abiti da sera per le occasioni eleganti che, per questa clientela, non mancavano neppure durante un viaggio.
Ben presto non si è trattato più di pensare a signore altolocate che, in pieno inverno, desideravano un mini-guardaroba adatto a una vacanza in Paesi caldi.
Le Collezioni Cruise (anche chiamate collezioni resort) si sono rivelate la risposta perfetta delle case d’alta moda al fenomeno del fast fashion. Col crescente successo delle catene low-cost, che rifornivano costantemente i loro negozi di nuove proposte, l’offerta dei grandi stilisti rischiava di risultare troppo statica con solo due collezioni all’anno. Così proporre una collezione intermedia, come la Collezione Cruise, è risultato un ottimo modo di far arrivare nelle boutique articoli freschi tra la linea autunno/inverno e quella primavera/estate, tenendo viva l’attenzione delle clienti.
E visto il successo, tra la collezione primavera/estate e quella autunno/inverno, è stata introdotta parimenti una collezione intermedia comunemente chiamata pre-fall.
Dunque le Collezioni Cruise attuali non hanno più un’esplicita connessione con lussuosi viaggi, ma è ancora possibile trovarvi qualche richiamo – a cominciare dalle location da sogno in cui si svolgono solitamente le sfilate di presentazione di queste collezioni. Altre tracce che testimoniano l’ideale, seppure oggi sfumato, collegamento con le vacanze in Paesi caldi, sono la presenza frequente di richiami etnici, colori vivaci e solari o, viceversa, naturali, ispirati alla sabbia.
Nell’immagine, un outfit dal richiamo mediterraneo, con gonna ampia e lunga, e camicia arancione.
The image I used for my collage is free from pxhere.com
Che bello non conoscevo questo termine dedicato alle collezioni resort,grazie Lucia c e sempre da imparare curiosità nuove dal tuo blog🤗🤗🤗
"Mi piace"Piace a 1 persona
“Collezione cruise” è il termine forse più classico per chiamarle, ma oggi si sente dire più spesso “collezione resort” effettivamente! 🙂
"Mi piace""Mi piace"