Digiti “ricevere a Natale” su Google ed escono articoli su ciò che si vorrebbe ricevere in dono… Questo articolo invece è dedicato al ricevere visite, in particolare a cosa offrire agli ospiti (del resto lo spirito del Natale non è più “dare” che “ricevere”?). Mi riferisco a visite pomeridiane in cui gli amici vengono da noi per chiacchierare, o giocare a carte. Occasioni bellissime, secondo me! Vi suggerirò alcuni spunti per offrire i classici dolci natalizi confezionati, con un tocco personalizzato per poter trasmettere tutto il calore dell’accoglienza casalinga – anche se non abbiamo molto tempo a disposizione.
Le esperte di galateo raccomandano di servire il panettone intero e affettarlo davanti agli invitati. Nel caso di visite informali, con amici o parenti, specie se numerosi, trovo però molto più pratico preparare in anticipo un piatto col panettone già affettato – e coperto con pellicola fino al momento di servire. Inoltre, anziché offrire solo panettone, preferisco prevedere un assortimento di dolci.
La scelta
La prima attenzione nei confronti degli ospiti è scegliere cosa offrire. Puntiamo su prodotti non dozzinali, il che non significa necessariamente costosi. I dolci natalizi confezionati si dividono in due gruppi principali: i “classici” (panettone, pandoro, torrone bianco o al cioccolato) e le “variazioni sul tema” (panettone farcito, torrone ai gusti più disparati). Penso convenga prendere un po’ degli uni e un po’ degli altri. Se mancassero i classici, qualcuno rimarrebbe deluso; però le novità ingolosiscono di più! Nell’immagine in alto e in quella sotto vi mostro un piatto in cui ho messo:
- Per i “classici”: torrone friabile mandorlato e tenero al cioccolato;
- Per le “variazioni sul tema”: panettone al cocco e al Varnelli
La presentazione
Qualsiasi piatto va bene, purché grande abbastanza da contenere sufficienti porzioni per tutti gli ospiti. Per decorare e rifinire, sono carinissimi i centrini di carta. Raggruppiamo i pezzi di ciascun tipo di dolce, così da creare golose “isole” che rendano facilmente distinguibile ogni varietà.
Bevande di accompagnamento
Le bevande calde rinfrancano l’animo! Portiamo a tavola un bricco d’acqua bollente con una selezione di infusi e bevande solubili; ognuno potrà scegliere e preparare al momento la sua bevanda preferita, o assaggiarne più d’una. Solitamente risulta divertente! Il tocco in più è proporre bevande che si abbinino ai dolci che offriamo. Ecco qualche spunto:
- Panettone al cocco > tè al rum
- Panettone al Varnelli > caffè d’orzo
- Torrone al cioccolato > caffè
- Torrone classico > tisana speziata
Se gli ospiti siamo noi
Oltre a una piccola scorta di dolci natalizi da tenere a portata di mano in caso di ospiti in arrivo, prendiamo anche qualcosa da portare in dono quando siamo noi a recarci in visita da qualcuno! Puntiamo su confezioni originali, che difficilmente possano risultare dei “doppioni”. Qui sotto vi mostro alcune novità Giampaoli, perfette come regalini.
Hanno partecipato a questo articolo, in ordine di apparizione:
- Panciocc al Varnelli
- Torrone friabile mandorlato
- Panciocc al cocco
- Torrone tenero al cioccolato
- Palla di torrone con cioccolato fondente
- Abete nocciolato fondente
- Torroni “Tentazione”
Tutti i dolci sono stati offerti dall’azienda Giampaoli.
Articolo interessante, non avevo mai pensato esistesse un decalogo per accogliere durante le feste 😊😊
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Ciao! Se leggi i blog di alcune esperte (o appassionate) di bon ton, ti danno davvero delle regole molto precise su come servire il panettone, ma più che altro si riferiscono al fine pasto. Il mio non è proprio un decalogo… Direi più che altro una serie di spunti per personalizzare e rendere più carino il servizio di dolci confezionati, altrimenti un po’ anonimi e impersonali… Basandomi sul modo in cui lo faccio io quando invito gli amici. 🙂
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😊😊
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grazie mille …effettivamente sono idee originali per assaporare meglio le festività e poi sono molto invitanti!!
buona giornata
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Si mangia prima con gli occhi che con la bocca, perciò una presentazione accurata aiuta a rendere ancora più invitanti dei dolci golosi come quelli natalizi! 🙂
Grazie a te e buonissima giornata! 🙂
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infatti, per esempio se si mette un panettone o pandoro li così da solo, diciamo che non rende affatto !!
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La penso esattamente così… I dolci pronti sono molto pratici, non tutti hanno tempo di mettersi a fare tutto in casa, ma spendere due minuti per affettare e sistemare un bel piatto da presentare non costa niente, e trasmette un’idea di attenzione e cura nei confronti dei nostri ospiti. Poca fatica, massima resa! 😉
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infatti;)
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Cos’è il panettone al Mistrà? E al Varnelli?
Che idee davvero fantastiche, comunque!
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Il mistrà è un liquore all’anice, si usa generalmente per correggere il caffè; il Varnelli è una marca di mistrà. Esistono molti liquori al gusto di anice, tipo la Sambica, il Pastis francese… Ecco, il mistrà è un loro “parente”! 🙂
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Io conoscevo solo la Sambuca, infatti!
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E’ quella più famosa e diffusa in effetti.
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Ah, ecco!
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Che voglia di dolci!!!!
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Eh già, noi abbiamo già finito il primo panettone qui a casa… 🙂
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E chissà quanto ancora…
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