In passato ho parlato qui sul blog dell’autoabbronzante in crema, da usare su tutto il corpo. Oggi dedico un articolo all’autoabbronzante in gocce, da usare esclusivamente sul viso, un prodotto che ho provato di recente e con cui mi trovo bene. Specifico che non punto ad una vera e propria simil-abbronzatura, il mio obbiettivo è semplicemente scaldare un po’ il colorito, ancora chiaramente (pallidamente) invernale, visto che il sole finora è stato un po’ latitante! E dato che non amo fondotinta e affini, ho pensato di provare questa soluzione. Vi parlerò della scelta del prodotto, come si usa, in che quantità, e come regolarsi per il mantenimento.
Scelta del prodotto
Si trovano gocce autoabbronzanti di prezzi molto diversi. Io non ho voluto investire molti soldi per un prodotto di alta profumeria, e mi sono orientata su un brand da grande distribuzione, quello che vedete in foto. Non so cosa offrano in più i marchi costosi, non avendoli mai provati, comunque quello che ho scelto fa egregiamente il suo dovere.
Come si usa
L’autoabbronzante in gocce che ho scelto, come la maggior parte dei prodotti analoghi, va miscelato alla crema viso abituale. Si mette su una mano un piccolo quantitativo di crema, sufficiente per una singola applicazione su viso e collo; con l’altra mano si deposita sulla crema qualche goccia di autoabbronzante con l’apposito contagocce. Si amalgama il tutto strofinando leggermente le mani e poi si stende su viso e collo. Si raccomanda di sfumare bene verso l’attaccatura dei capelli, intorno alle sopracciglia e sul decolleté. Attenzione: esistono anche tipi di gocce autoabbronzanti formulate per essere applicate direttamente sul viso, ma la stesura richiede molta più cautela. Quelle da mescolare alla crema viso sono più facili e sicure.
Quante gocce usare?
Con 1-2 gocce per applicazione, l’effetto è davvero naturale, quasi impercettibile; con più gocce, il colore sarà più intenso. Consiglio di non usare tante gocce tutte insieme, specie finché non si conosce bene il prodotto: anche chi volesse ottenere un colorito intenso, dovrebbe partire con poche gocce alla volta, ripetendo il trattamento ogni giorno fino ad arrivare alla tonalità desiderata. Così facendo si aumenta gradualmente e ci si può fermare appena si è abbastanza scure. Usando molte gocce in una sola volta, invece, si rischiano risultati inaspettati, forse “eccessivi”.
Il mantenimento
Come già detto, si può usare l’autoabbronzante quotidianamente, finché non si raggiunge l’effetto desiderato. Poi, come mantenimento, suggerisco di proseguire l’applicazione a giorni alterni. Io uso un giorno sì e uno no una goccia di autoabbronzante, mentre nel weekend due gocce, sempre a giorni alterni.
RISULTATO
Utilizzato così, l’autoabbronzante in gocce dona un risultato naturale, non giallo, senza macchie. Inoltre poche gocce di prodotto non alterano le caratteristiche dell’idratante, cioè non lo rendono più grasso – cosa molto gradita, perché non è bello girare con la pelle “lucida” (problema che alcune riscontrano con BB cream e fondotinta classici, soprattutto quando inizia a far caldo).
Altre informazioni utili sull’autoabbronzante (come agisce, la sicurezza, ecc.) le trovate qui:

COME APPLICARE L’AUTOABBRONZANTE
L’autoabbronzante è una vera risorsa! Aiuta ad affrontare la prova costume, specialmente le studentesse, legate ai libri per la sessione estiva di esami, le impiegate, che vanno in ferie solo a Ferragosto, e chiunque faccia la prima apparizione al mare ad estate… (segue)
Voi conoscete/usate l’autoabbronzante?
Usai un autoabbronzante prima di sposarmi, per dare un po’ di colora alla mia carnagione chiara.
Non andò molto bene, il colore era poco naturale, per cui optai all’ultimo per alcune sedute abbronzanti con lampade e lettini.
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In passato gli autoabbronzanti erano davvero pessimi. Ricordo ancora un ragazzo che era diventato arancione come una carota fosforescente… Imbarazzante! Però ultimamente le formule sono state messe a punto e il risultato promesso è più naturale. Io comunque sono del parere che vadano usati con moderazione, per evitare spiacevoli effetti indesiderati. Del resto anche il fondotinta se usato in eccesso dona risultati poco naturali.
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Scusa la domanda forse stupida…non ho mai usato prodotti di questo genere…ma quando poi ci si strucca va via completamente?
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Non è affatto una domanda stupida, anzi!
Il concetto è che l’autoabbronzante agisce sullo strato più superficiale della pelle. Non è un fondotinta che rimane qualcosa di “esterno”. Per rispondere in modo molto sintetico, dunque, l’effetto dell’autoabbronzante NON va via con una semplice detersione, almeno non completamente; però non dura a lungo quanto una vera abbronzatura, la quale interessa strati più profondi della pelle.
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Ti ringrazio 😊
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Figurati! Mi fa piacere condividere info 🙂
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Cè stato un tempo che mi abbronzavo, che usavo anche le creme autoabbronzanti “luccicose” erano le ultime tendende moda sulla fine degli anni 2000, ora da quasi 15 anni forse piu’ NON prendo piu’ sole, assolutamente, l’unico sole è quello che mi arriva quando corro. Vorrei evitare fineche’ riesco le troppe rughe. Pero’ ammetto che un po’ di sano colore rende piu’belle. grazie Lucia
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Anch’io in passato ci tenevo di più all’abbronzatura, ora mi importa assai meno; tuttavia essendo molto chiara di carnagione, e non usando make up, quest’anno ho pensato di preparare il viso al cambio stagione usando un autoabbronzante: questo tipo di prodotto, pur essendo chimico e non proprio un toccasana per la pelle, di certo non crea invecchiamento cutaneo come il sole. 🙂
Grazie a te, ti auguro una buona giornata! 🙂
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