Ridurre i rifiuti: qualche idea “green”

go green 1La mia estate è verde, ve l’ho raccontato nel post del 16 agosto; ma vorrei renderla ancora più verde! Come? Dandole una piega più ecologista! Oggi condividerò con voi alcuni spunti per fare la nostra parte a favore dell’ambiente, partendo da gesti quotidiani e abitudini domestiche, perché anche senza salpare su una nave di Greenpeace si può fare qualcosa di utile per il mondo! In particolare gli spunti di questo articolo saranno orientati alla riduzione dei rifiuti, piccoli passi, facili ma concreti.

Probabilmente alcune delle idee che vi proporrò le conoscete già. Tuttavia sono quelle cose che meritano di essere ripassate” di tanto in tanto, per rinfrescarsi la memoria, perché proprio per la loro apparente “ovvietà” rischiano di passare per banali e scontate; ed invece rappresentano il punto di partenza di un cambiamento che, nel tempo, fa la differenza, a beneficio nostro e altrui.

La raccolta differenziata è importantissima, ma il riciclo dei materiali ha comunque anch’esso un certo impatto ambientale; dunque il modo migliore di gestire i rifiuti è produrne il meno possibile. Come?

La spesa intelligente…
  • Scegliamo prodotti sfusi, quando possibile, oppure con pochi imballaggi, dando la precedenza agli imballi fatti con materiale riciclato, o almeno riciclabile. Aziende e negozianti si adeguano alle preferenze dei “consumatori”, perciò le nostre scelte determinano quelle dei produttori!
  • Le buste in plastica non vengono più distribuite nei supermercati, adesso danno quelle biodegradabili, le quali, tuttavia, hanno un seppur piccolo impatto ambientale. Meglio procurarsi una shopping bag riutilizzabile – tra l’altro ne esistono di molto belle!
Innovazione tecnologica
  • Farsi mandare le bollette e gli estratti conto in formato elettronico consente di risparmiare carta; alcune compagnie offrono anche un piccolo sconto a chi rinuncia all’invio per posta tradizionale!
  • Non buttiamo apparecchi elettronici funzionanti solo per inseguire “l’ultimo modello”. Se proprio non possiamo farne a meno, ricordiamo che il venditore è tenuto a ritirare un prodotto similare vecchio o rotto ed avviarlo gratuitamente al corretto riciclaggio. Per gli apparecchi ingombranti bisogna informarsi sulle modalità disponibili nel proprio comune.

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“Bevi responsabilmente”
  • Adesso va di moda il caffè in capsule, ma pensiamo un attimo alla quantità enorme di materiale gettato ogni giorno, stimando che quasi tutti al mattino prendono il caffè… E’ decisamente meglio usare il caffè in polvere, dal punto di vista ecologico.
  • L’acqua del rubinetto è generalmente potabile, se si sente odore di cloro basta lasciarla alcuni minuti in una brocca prima di berla. Chi ha il palato delicato, o vive in una zona in cui l’acqua ha un sapore spiccatamente sgradevole, può collegare al rubinetto un sistema di filtraggio. Quanta plastica si risparmia smettendo di comperare l’acqua imbottigliata!
Rifiuti?
  • Un oggetto che a noi non serve più, ma è ancora in buono stato, potremmo regalarlo a qualcuno. Penso ad esempio ad un passaggio di vestiti e giocattoli usati tra cuginetti… Ma i casi potrebbero essere infiniti!
  • Chi ha un giardino può usare una compostiera per riciclare in modo molto green scarti di verdura e altri rifiuti organici, trasformandoli in una sorta di fertilizzante per il terreno.

23 pensieri riguardo “Ridurre i rifiuti: qualche idea “green”

  1. Molte di queste tue ottime idee le metto già in pratica. Lo shopping bag, innanzitutto, dato che tendo a rifiutare l’uso dei sacchetti anche se sono bidegradabili. Poi bollette elettroniche, mai buttare via prodotti funzionanti (cellulari in primis), e vestiti sempre o regalati a qualche parente o donati alla Caritas.

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  2. Questo articolo cade proprio a fagiolo, io ho scritto oggi di un prodotto per la pulizia delle orecchie che abbatte sensibilmente la produzione di rifiuti.
    Lo zero waste non è un miraggio impossibile, ne hai dato ampia prova nel tuo articolo!
    Devo dire solo una cosa riguardo alle capsule del caffè, a parte il fatto che ora molti brand stanno distribuendo quelle compostabili, io che ogni tanto le uso le ho sempre separate, è una cosa semplice da fare è permette di recuperare i fondi di caffè per l’umido e gettare la plastica nella differenziata, sono piccoli gesti che però possono fare grandi differenze…

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  3. I vari prodotti li riduco ai minimi termini . La plastica vince su tutto.E sto attenta negli acquisti! Ti faccio sorridere: Ho recuperato da vecchi piccoli elettrodomestici alcuni metri di filo di rame, è molto fine. Pensavo di utilizzarlo per realizzare a uncinetto qualche gioiello. 🙂 Buona giornata!

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  4. Per quanto riguarda il caffè in capsule ho smesso di usarle, rendendo la macchina del caffè, datami in comodato, Ho controllato bene gli ingredienti e il “caffè” gli passa vicino, cioè è talmente poco rispetto al suo costo e poi che tipo di caffè è ?Allora sono tornata al caffè in grani, almeno vedo i chicchi, me lo macino e uso la moka. Vuoi mettere il profumo di caffè al mattino? Anche per l’acqua sono tornata al “rubinetto”, ho eliminato il filtraggio che, tra l’altro, costava parecchio per cambiare le capsule e ora usiamo quella dell’acquedotto, la tengo in frigo perchè ci piace fresca.
    Piccoli gesti che non dimostrano un tornare indietro, ma usare le cose consapevolmente-

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