Scegliere bene al momento dell’acquisto – Uno dei modi, forse il principale, per poter conservare le verdure più a lungo è scegliere dei prodotti freschi al momento dell’acquisto. Se acquistiamo prodotti già troppo maturi in partenza, è chiaro che non potremo conservarli a lungo. Mentre se prendiamo dei prodotti freschi e sodi, dureranno di più.
Grazie alle celle frigo, e alle accortezze dei fruttivendoli, nei negozi a volte la verdura è presentata talmente bene che è difficile capire a colpo d’occhio quale sia veramente fresca… Si trovano sul web tanti consigli su come capire se l’insalata o altri prodotti sono freschi, ma non tutti sono immediatamente applicabili per chi è inesperto. A volte però è sorprendentemente facile scoprirlo… Vi porto l’esempio dei pomodori.
Nella mia zona, molti hanno l’orto, o hanno perlomeno un parente che ha l’orto, e d’estate hanno pomodori auto-prodotti in abbondanza. Di conseguenza, non ne comperano al supermercato. La vendita di pomodori in negozio diminuisce e paradossalmente proprio tra agosto e inizio settembre – al culmine della stagione dei pomodori – la qualità di questo prodotto sul banco dell’ortofrutta peggiora paurosamente. La richiesta cala, quindi ne vendono meno, ed è facile trovarne di poco freschi. La riprova sta nelle confezioni di pomodorini venduti in vaschette etichettate. Sulla verdura sfusa non è indicata la data di raccolta, ma su quella confezionata c’è stampato il giorno del confezionamento. In questo periodo mi capita di vedere pomodorini confezionati addirittura 6-7 giorni prima! In altri mesi dell’anno non si va oltre i 2-3 giorni prima.
Chiaramente acquistando pomodorini confezionati una settimana fa (e raccolti quando?) dovremo consumarli subito, sperando oltretutto che siano ancora tutti buoni, mentre se li prendiamo freschi potremo conservarli più a lungo. Raccomando sempre di acquistare prodotti sfusi per responsabilità ambientale, ma vi suggerisco di dare un’occhiata ai prodotti pre-confezionati quando avete dubbi sulla freschezza, perché la risposta è scritta nero su bianco sull’etichetta.
L’opportuna conservazione in frigorifero – Affinché duri più a lungo, la verdura va conservata nell’apposito cassetto sul fondo del frigorifero, dove la temperatura è idonea (date un’occhiata al mio vecchio post sulla geografia del frigorifero). Inoltre bisogna eliminare i sacchetti biodegradabili del supermercato (o le vaschette); le verdure si conservano meglio nei sacchettini di plastica microforati (traspiranti). Ammetto che spesso, se hanno “ospitato” verdure integre e fresche solo per un breve periodo, li faccio asciugare e poi li riutilizzo, i sacchetti microforati, anche se una volta una blogger mi spiegò che non nascono per essere riutilizzati, salvo che non sia espressamente scritto sulla confezione. Comunque, mi trovo molto bene con questi sacchetti specifici per conservare verdure, perché limitano la formazione di umidità.
Se però le verdure erano già un po’ umide quando le abbiamo riposte, e notiamo che dopo qualche giorno si formano delle goccioline, è opportuno tamponarle con un tovagliolino per evitare il deterioramento. In alternativa ai sacchetti microforati, funzionano anche i sacchetti di carta; in questo caso bisogna prestare davvero la massima attenzione alle eventuali tracce di umidità, e se il sacchetto si bagna occorre cambiarlo immediatamente.
Io faccio sempre come te 🙂
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Semplici accorgimenti, ma aiutano! Specialmente se non si ha tempo o non si vuole fare la spesa ogni giorno! 🙂
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Non ti dico in questo periodo…
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Eh già! 😉
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Ottima massaia la lucia!!seguirò i tuoi suggerimenti!!!
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Guarda… ottima massaia proprio no! In questi giorni la casa è proprio un disastro! Però ci provo a fare del mio meglio nella lotta agli sprechi, almeno quello! 😉
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Fantastico questo post. Molto interessanti i tuoi consigli. Anch’io compro sempre la verdura sfusa (così si riducono anche gli sprechi che possono esserci comprandoli già confezionati, 😉): molto meglio di quella già confezionata perché puoi vedere lo stato in cui è e non ti ritrovi, magari, con qualche spiacevole sorpresina.
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Sì, quello che dici è sacrosanto! Solo nei casi in cui sulle verdure fresche ci sono dubbi, tipo macchioline scure sui pomodori che non si sa se sono solo di sporco oppure di temperatura troppo bassa nella cella frigorifera (stratagemma per conservare di più i pomodori non freschissimi), allora può essere paradossalmente più sicuro comperare le vaschette, in cui almeno un riferimento di data certa c’è! 🙂
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