Torta pasqualina

Torta pasqualina by vitaincasa Y

In queste ultime settimane ho – finalmente – sperimentato la torta pasqualina! Una torta salata classica e famosa che stranamente non avevo ancora realizzato in casa. Esistono tante ricette, simili ma con piccole varianti, e dopo averne confrontate alcune, ne ho messa a punto una mia versione personalizzata, in cui ovviamente non mancano le inconfondibili uova intere che fanno bella mostra di sé quando si tagliano le fette.

Quest’anno la Pasqua dovremo passarla in casa, strettamente in famiglia, e Pasquetta idem: niente gite fuori porta, né pic-nic. Ma non rinunciamo alla tradizione gastronomica, di cui la torta pasqualina è uno degli esempi più famosi! Per questo ho pensato di proporvi oggi la ricetta per prepararla. Potrà servire da antipasto il giorno di Pasqua – o da piatto unico a Pasquetta, in questo caso servita in fette più generose.

La torta pasqualina è di origine ligure, e, come la zuppa di ceci alla genovese, prevede l’uso delle bietoline. Per conoscere la differenza tra bietoline e biete da costa, vi rimando a questo link. Tuttavia in questo periodo “particolare” ho notato che al supermercato c’è talvolta carenza di verdure in foglia, perciò, se non trovate le bietoline, prendete pure le biete da costa, ma usate solo le foglie – le parti bianche della costa si possono usare per altre ricette, come questo sugo.

Vi lascio ora agli ingredienti e al procedimento per realizzare la buonissima torta pasqualina:

Torta pasqualina by vitaincasa Y (1)

Ingredienti

  • 2 rotoli di pasta brisé
  • 850 g di bietoline pulite
  • 1 cucchiaio e 1/2 di olio d’oliva
  • 1 scalogno
  • 250 g di ricotta
  • 60 g di parmigiano grattugiato
  • 5 uova
  • sale q.b.
  • maggiorana essiccata q.b.

Procedimento

  1. Affettare lo scalogno e rosolarlo in una capace padella con l’olio. Unire le bietoline, ben lavate e sgocciolate, e farle cuocere finché non saranno morbide, all’inizio col coperchio, poi senza, per far evaporare il liquido; salare con moderazione. Lasciarle intiepidire. Nel frattempo cuocere 4 uova in acqua bollente per 5-6 minuti, giusto il tempo di rassodare l’albume; la cottura infatti proseguirà in forno; sgusciarle e tenerle da parte.
  2. In una ciotola di dimensioni adeguate, raccogliere la ricotta, il parmigiano, la maggiorana e un pizzico di sale a piacere. Sbattere l’ultimo uovo e tenerne da parte un cucchiaio, che servirà per spennellare la torta; aggiungere il resto alla ricotta e al parmigiano, e lavorare per ottenere una crema. Incorporare le biete e mescolare bene.
  3. Srotolare un disco di pasta brisé e disporlo all’interno di una tortiera a cerchio apribile. Riempire con il composto di biete e ricotta. Praticare 4 incavi e posizionarvi le uova rassodate. Rifilare il secondo disco di pasta brisé affinché sia un centimetro più largo del diametro della tortiera. Utilizzarlo per coprire la torta. Sigillare i bordi premendo con le dita. Con i ritagli realizzare delle decorazioni a piacere.
  4. Spennellare la superficie con l’uovo sbattuto tenuto da parte, eventualmente diluito con un cucchiaino d’acqua. Cuocere in forno preriscaldato a 200°C per 40-45 minuti, o secondo le indicazioni sulla confezione della brisé. Servire la torta pasqualina tiepida oppure a temperatura ambiente.

Vi do l’appuntamento a questo fine settimana, per gli auguri di Pasqua.

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10 pensieri riguardo “Torta pasqualina

  1. Buonissima!!!
    Brava lucia,io devo ancora oeganizzarmi a pensare a un menu x due, x pasqua
    L anno scorso ero andata a bruscandoli e risotto x tutti ..quest anno boh…mi manca il bosco che mi forniva bruscandoli, asparagi e chissà .le more…se anche in estate durerà l emergenza,mi scordo pure le more 😭

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    1. Capisco… Io come primizie di stagione sono riuscita a procurarmi delle fave fresche, e delle fragole, al supermercato. Avrei voluto anche i piselli freschi, ma non li ho trovati, ripiegherò su quelli surgelati. Mi arrangerò con gli ingredienti a disposizione! Anche qui sarà un menu per due e sarà la prima volta che siamo soli!
      Per le more, è ancora presto per disperare, coraggio! 🙂

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  2. Buona, buona, buona! Anche la nostra tavola avrà solo due commensali, quest’anno funziona così… io pensavo ad un carrè d’agnello e ad un soufflé/ flan di verdura come antipasto. La tua torta potrebbe essere una ottima idea per Pasquetta. Buona Pasqua in anticipo che sia serena anche se solo a due. Un abbraccio

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