Tomato toast! E pane slow in mdp

Tomato toast e pane slow in mdp by vitaincasa (4)Sebbene la somiglianza sia evidente, non è esattamente una bruschetta, e neanche un crostino: il tomato toast (= toast al pomodoro) è una ricetta di ispirazione mediterranea ma preparata in realtà nei paesi anglosassoni, in particolare d’oltreoceano. Consiste in pomodoro fresco condito con vari aromi ed appoggiato su fette di pane leggermente tostate – non abbrustolite, e neppure dorate: basta una leggerissima, sottilissima crosticina superficiale. Un’idea fantastica per una fresca e sfiziosa merenda estiva, da realizzare con estrema facilità!

Per realizzare il tomato toast potete scegliere il pane che più vi aggrada, ma sconsiglio il pancarrè, perché servono fette piuttosto spesse, generose. Io ho realizzato un pane ad hoc (come sempre con la mia amata mdp), che rimane molto naturale nel sapore e nell’aspetto, vicino al pane del fornaio ma un po’ meno croccante esternamente.

L’ho chiamato pane slow, cioè lento, in quanto ho utilizzato il programma per il pane dolce, che dura 3 ore e mezzo (contro le 3 del programma pane bianco normale), durante le quali la maggior parte del tempo è riservato alla lievitazione, mentre la cottura è piuttosto breve; per questo al termine ho impostato la sola cottura per altri 40 minuti. Il pane così ottenuto ha una bella alveolatura e il sapore genuino.

Vi lascio ora agli ingredienti e al procedimento per realizzare il pane slow e il freschissimo e sfizioso tomato toast, un’idea facile e gustosa, e secondo me decisamente “da ferie”.

Tomato toast e pane slow in mdp by vitaincasa (3)

Ingredienti

  • Per il pane slow in mdp:
  • 400 g di farina 0
  • 100 g di farina di semola
  • 295 ml di acqua
  • 1 cucchiaio di olio d’oliva
  • 7 g di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino e mezzo di sale
  • 2 cucchiaini di zucchero di canna
  • Per il tomato toast (quantità a seconda delle porzioni da realizzare e dei gusti personali):
  • pane slow, o altro pane semplice, affettato non troppo sottile
  • pomodori maturi ma sodi
  • erba cipollina fresca q.b.
  • limone bio q.b.
  • cipolla rossa q.b.
  • olio d’oliva q.b.
  • sale q.b.

Procedimento

  1. Inserire nel cestello della mdp acqua e olio, coprire con le farine, in due angoli separati mettere sale e zucchero, al centro il lievito sbriciolato. Avviare il programma pane dolce, dose media, doratura media. Al termine avviare il programma solo cottura per 40 minuti. Estrarre il pane e lasciarlo freddare.
  2. Tagliare il pomodoro a pezzetti e tritare la cipolla rossa. Grattugiare un po’ di scorza di limone e spremere un po’ di succo. Raccogliere tutto in una ciotola, condire con olio e sale. Aggiungere qualche filo di erba cipollina tagliuzzata e mescolare.
  3. Tostare molto leggermente le fette di pane nel tostapane (tagliate a metà per porzioni più contenute). Distribuirvi sopra il pomodoro condito. Guarnire con fili di erba cipollina. Gustare il tomato toast subito, oppure lasciarlo riposare alcuni minuti, affinché il pane assorba un po’ di condimento.

Nell’autentico tomato toast il pomodoro andrebbe affettato sottilmente con un coltello affilatissimo. Io ho preferito fare dei pezzetti, li trovo magari meno scenografici, ma più comodi da mangiare su una fetta di pane a morsi.

Enjoy!

8 pensieri riguardo “Tomato toast! E pane slow in mdp

  1. Cara Lucia adoro chi prepara il pane in casa, brava anzi bravissima io riservo questo progetto a quando andro’ in pensione ? o forse potrei provare anche adesso. un abbraccio e buon ferragosto

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    1. Con la macchina del pane (mdp) metti tutti gli ingredienti dentro e poi la macchina fa tutto da sola. Dopo 3 ore circa puoi sfornare (durata media del programma classico). Certo farlo a mano e cuocerlo nel forno è un’altra cosa, ma anche con l’aiuto della macchina è una bella soddisfazione! Ti consiglio di non aspettare alla pensione… Al massimo aspetta alla prima offerta speciale per acquistare una buona macchina del pane, una volta che ce l’hai a portata di mano, quando ti viene voglia inizi a sperimentare… Ci si possono fare anche le marmellate, la polenta…. Si capisce che io sono entusiasta della mia “mdp”? 🙂

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