Non sono mai stata una vera e propria “ortodossa” dell’ordine e della pulizia, ma mi piaceva seguire una certa organizzazione nella gestione domestica. Mi piacerebbe ancora, ma cause di forza maggiore mi hanno portata a fare delle eccezioni in questi ultimi mesi. Cliccando su ciascuna immagine, accedete al post in cui parlavo di come facevo prima. Sotto, invece, vi spiego come faccio adesso e perché le cose sono cambiate… Sono solo alcuni piccolissimi esempi, diciamo “la punta dell’iceberg”, ma rendono l’idea!
La mia lavanderia era piuttosto minimal, solo 7 prodotti. Da quando è arrivata la bambina, ho rinunciato all’essenzialità, e ne uso alcuni in più, specifici per i bebè. Spero almeno siano davvero utili!
Stendevo i panni in un locale idoneo, nella mia taverna, ma c’è stata una grave perdita d’acqua, da una tubatura sotto il pavimento… I lavori di ripristino dureranno a lungo. Per un po’ devo stendere in soggiorno, finché le temperature non si stabilizzeranno e allora (presto) potrò stendere fuori!
Pianificavo il menu settimanale, ma da quando è arrivata la bambina si è attivato un assiduo “servizio catering” gentilmente offerto da mamma e suocera, dunque non c’è molto da pianificare al momento. Del resto, dove troverei il tempo? All’alimentazione varia ed equilibrata ci pensiamo più avanti.
Preferivo frutta e verdura sfuse, poi ho visto gente che ancora non usa il guanto monouso per servirsi al banco dell’ortofrutta, o peggio utilizza la salvietta igienizzante usata e umidiccia in sua sostituzione: con una pandemia in corso preferisco portare a casa frutta e verdura confezionate, quando disponibili.
E a voi capita o è capitato di dover fare eccezioni di questo tipo?
Il mio cambiamento maggiore riguarda il pasto di quando sono al lavoro.
Il locale dove andavo con maggiore frequenza ha chiuso in modo definitivo, con mio sommo dispiacere per tutti coloro che ci lavoravano.
Un altro bar ha chiuso, gli altri 2 per motivi di distanziamento non potevano ospitare molte persone.
In definitiva: da oltre un anno mi porto sempre il cibo da casa.
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Probabilmente ne beneficia la salute! 🙂
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Temo di no.
Uscire per andare a mangiare distraeva la mente e lo spirito, mentre adesso sono sempre chiuso dentro in azienda.
Ne beneficia il portafoglio, ecco.
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Capisco! Comunque non c’è possibilità che con la riapertura si presentino nuove opportunità di pranzare fuori?
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Certamente sì, ma non è più come prima.
Uscivo con 3 colleghi: 2 in pensione, uno che non ha molta intenzione nemmeno lui di uscire, ed andare da solo mi seccherebbe.
Vedi?
Anche nelle piccole cose NON si torna com’era prima.
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Eh già… è proprio vero!
Ultima possibilità che mi viene in mente… uscire con altri colleghi??
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Moltissimi sono in smart working, io sono tra i pochi sempre presenti. E poi è pur vero che vado d’accordo con tutti, ma un buon feeling ce l’ho con pochi….
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Una compagnia non buona guasta l’appetito 🙂
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Aggiungiamoci il mio bisogno di starmene da solo in silenzio, almeno in pausa pranzo.
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Capitava anche a me quando mangiavo con i colleghi una cosa del genere, nel senso che fisicamente ero con loro, ma a volte mi ritiravo nei miei pensieri, avevo bisogno di stare un po’ tra me e me! 🙂
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Anch’io preferisco comprare la frutta e la verdura già confezionate. Di questo periodo non si sa mai… Ovviamente, poi, una volta arrivata a casa anche la frutta e la verdura già confezionate vengono accuratamente lavate.
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Certo, anche io le lavo lo stesso, ma almeno non sono state tocchicciate da chiunque! 🙂
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Mentre ti leggevo (senza entrare troppo nel mio personale) pensavo alla montagna. Amanti del camminare, delle alte quote, degli anelli giro girando le montagne, quando è nato il pargoletto 😍… anziche’ due zaini ce n’era solo uno (il mio), perchè papà aveva il principino in groppa 😊 e anzichè dislivelli grandi, si optava per camminate in bassa quota. E non “abbiam perso” niente. Anzi abbiamo guadagnato. Zaino “colmo” di emozioni e scoperte in nuovi luoghi . Oltre allo stare bene in tre.😍Si impara, si scopre, insieme. Si cambia nella vita familiare, si cambia tante volte, ma sempre per il Bene della Famiglia. Una “zia del web”.😍😘😘😘
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Sai… non vediamo l’ora di portare la nostra piccola in montagna… 🙂
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Bravi. La montagna è sempre bella in ogni stagione…ed il mare? e la collina? Altro ricordo! Gita scolastica primaverile a Sappada. Eravamo su al Rifugio Sierra e si guardava il meraviglioso panorama con il prof. di Psicologia e gli abbiamo chiesto se gli piaceva di più la montagna od il mare. Una bella boccata dalla sua pipa, silenzio “pensoso” di alcuni minuti e poi … “Non si può rispondere a questa domanda, perchè è diverso e quindi è bello a prescindere. A noi piacerà o non piacerà in base alle sensazioni provate, gioia, freddo, stanchezza, euforia, … ma oggettivamente tutto è bello. Quindi bisogna apprezzare ogni cosa. Buona estate happy family!😘😘😘
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Certo, sono belli entrambi, mare e montagna, e poi con una bambina si riscoprirà ogni cosa come se fosse nuova! ❤
Buona estate anche a te Elisabetta, grazie mille per aver condiviso i tuoi bei ricordi! 🙂
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