Alfabeto di moda: G di Gessato

Alfabeto di moda G di Gessato by vitaincasa (3)

Per il mio alfabeto di moda, siamo alla lettera G, la G di Gessato. Il gessato è essenzialmente un classico, come tutti i classici conosce alti e bassi, ma non tramonta mai del tutto. Inizialmente “rubato” dal guardaroba maschile, il gessato ormai appartiene a pieno diritto e senza ombra di dubbio anche al mondo della moda donna; infatti la sua eleganza, rapportata ad abiti dalla linea femminile, sa esaltare la figura come pochi altri motivi.

Cosa significa gessato?

Il gessato è un tessuto dal motivo rigato, in cui le righe – verticali, parallele e dalla spaziatura regolare – sembrano disegnate col gesso su una lavagna d’ardesia. Lo sfondo è dunque solitamente scuro: nero, grigio o blu (il blu è un classico dei classici, ricordato dalla popolarissima canzone di Toto Cutugno, L’italiano “… con un vestito gessato sul blu e la moviola la domenica in TV…”). Esistono versioni fresche (primaverili ed estive) in tonalità più chiare, ad esempio base ecru con rigatura marrone. 

Gessato nel tempo è passato ad indicare anche un abito in tessuto dal motivo gessato (si sentono spesso infatti espressioni del tipo “indossa il gessato”).

C’è gessato e gessato

Senza scendere nei dettagli tecnici sartoriali, può essere interessante sapere che il gessato ha due varianti:

  • il gessato dalle righe appena più larghe di un filo (in francese rayures craie; in inglese chalk-stripes; craie e chalk significano appunto gesso)
  • il gessato dalle righe ancora più sottili (in francese rayures tennis oppure rayures banquier, cioè “alla moda dei banchieri”; in inglese pinstripes, perché sembrano fatte con uno spillo)

Possiamo dire che il gessato oggi più diffuso è il pinstripes. Mentre il gessato del tipo chalk-stripes ha l’aria un po’ vintage per il nostro gusto attuale: per intenderci è quello che nell’immaginario comune viene associato ad attori del cinema in bianco e nero, come Cary Grant, oppure gangster americani anni ’30-’40 sul genere de “Il Padrino“.

Quando e come

Il gessato è ottimo soprattutto per l’abbigliamento business; conferisce elegantemente un’aria formale, sicura. Per le signore, oltre ai completi, o tailleur, esistono anche abiti a tubino in gessato. L’importante è che il taglio dei capi sia femminile, e la taglia quella giusta. Il gessato è infatti sinonimo di impeccabilità e sartorialità: sarebbe un peccato inficiarne l’effetto con modelli eccessivamente relaxed od oversized

Nella foto, un outfit autunno/inverno con gilet, giacca e pantalone in gessato color grigio. Il taglio dei capi è accurato. Delle belle pinces rendono il pantalone, piuttosto ampio, comunque allineato alla silhouette femminile, stringendosi in vita.


Un riepilogo dei capitoli precedenti del mio alfabeto di moda:


The photo I used for my collage is free by Pantelis Georgitsis from Pexels.com

12 pensieri riguardo “Alfabeto di moda: G di Gessato

  1. Secondo me ci sono delle stampe senza tempo e sempre di moda. Il gessato è a mio parere una di queste, insieme a fiori, quadri e pois. Il gessato lo trovo elegante e professionale allo stesso tempo

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